Il Presidende dell’ICAP ringrazia gli amici di Cuba nel mondo per il loro sostegno e accompagnamento a Cuba nel difficile momento della lotta al Covid-19 e soprattutto per la richiesta dell’eliminazione del Blocco.
Traduzione in italiano: Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP)
La Habana, 9 aprile 2020
“Anno 62 della Rivoluzione”
Al Movimento Mondiale di Solidarietà con Cuba
Cari amici e amiche,
con profonda convinzione umanitaria, il Governo e il popolo di Cuba offrono al mondo, ancora una volta, l’esempio di solidarietà militante in un momento in cui il pianeta sta affrontando la pandemia mondiale del nuovo coronavirus Sars Cov-2, il Covid-19, che ha già causato la morte di oltre 70.000 persone nel mondo in un tempo molto breve.
Nell’epoca del Covid-19 gli occhi del mondo guardano con speranza a Cuba e Cuba, nel mezzo di un blocco disumano e genocida, non ha esitato a rispondere: un esercito di camici bianchi composto da oltre 593 professionisti della salute, di cui 338 donne, organizzati in 15 brigate del Contingente Henry Reeve, sono già in servizio in Europa, America Latina e Caraibi, fedeli alla massima martiana e fidelista, confermata dal nostro presidente Miguel Díaz-Canel Bermúdez: “Cuba non va per il mondo approfittandosene, va con fratellanza”.
Contrariamente al nostro gesto disinteressato, il Presidente Trump promuove ingiuriose campagne anticubane per cercare di screditare i principi di umanità e di solidarietà su cui poggia la nostra collaborazione medica, che difende la salute come un Diritto Umano.
Questo momento mette a nudo la fragilità delle società di consumo del sistema capitalista e le carenze del loro sistema sanitario; il risultato delle politiche antipopolari attuate dai governi neoliberisti subordinati al grande capitale e all’imperialismo statunitense. Ora più che mai, l’umanità esige solidarietà. È urgente unirci e promuovere la cooperazione internazionale.
Il nostro Istituto riconosce con orgoglio il sostegno dato dalle associazioni di amicizia, dalle organizzazioni politiche, da parlamentari, da sindacalisti e dalle altre forze che compongono il Movimento Mondiale di Solidarietà con Cuba, ai nostri collaboratori nei paesi dove già lavorano in campagne contro il COVID 19, come pure i messaggi di ringraziamento inviati al Governo di Cuba e al suo popolo per la dimensione solidale, umanitaria e altruista della Rivoluzione.
Anche ai nostri medici il nostro speciale riconoscimento, rispetto e ammirazione ovunque si trovino. Stanno affrontando questa pandemia con altruismo dentro e fuori Cuba, rispondendo all’appello del Governo cubano e diffondendo il seme di umanità che Marti e Fidel ci hanno lasciato, in opposizione ad azioni come quelle degli Stati Uniti e di altri Paesi della NATO, che spendono enormi budget militari a scapito delle condizioni di vita delle loro popolazioni, alimentando paura, odio e disperazione.
Allo stesso modo, apprezziamo la solidarietà permanente di tutto il Movimento che, ora in tempi di nuovo Coronavirus, non ha cessato di agire per chiedere l’eliminazione del blocco contro Cuba, ora più criminale nelle attuali circostanze, chiedendo anche la piena applicazione della Risoluzione “Necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America”, approvata nel 2019 all’ONU dall’immensa maggioranza dei suoi componenti.
Insieme vinceremo questa battaglia che oggi mette alla prova la solidarietà tra i popoli e i governi e, quando accadrà, ci abbracceremo con grande gioia per la vittoria contro la pandemia che oggi ci affligge, per gridare viva alla vita e celebrare in fraternità il 60° anniversario del nostro ICAP.
Fraternamente,
Fernando González Llort
Presidente
Fernando González Llort Noemi Rabaza Fernández Rigoberto Zarza Siempre con Cuba