Note preliminari sulla guerra nelle reti contro il Venezuela

Questo articolo è di una delle più lucide menti d’analisi sul tema della comunicazione. Andrebbe inoltrato ai tanti “giornalisti” che si dichiarano di sinistra e alle tante “testate” che si ammantano di progressismo, pur lavorando di fino per il potere della coservazione.

In Italia, [in Svizzera, ndr] come nel mondo, ne soppravvivono a bizzeffe!

https://amicuba.altervista.org/blog/?p=7894

 (THINGS CHANGE: Qui sotto le facce della sconfitta a Cúcuta, in Colombia)

Il giorno 23 febbraio scorso, fornisce la prima grande prova che la sinistra nel continente (americano-ndt.) impara a difendersi e ad affrontare la guerra di nuova generazione.

Rosa Miriam Elizalde*

C’è ancora troppa nebbia nelle reti ed è forse presto per fare una valutazione ragionata dei recenti eventi in Venezuela dal punto di vista delle azioni offensive nelle reti, ma è possibile intravedere alcune asce di una battaglia per la disputa dal significato che, a mio parere, le forze progressiste hanno vinto con ampio margine. Condivido solo alcune note e misure preliminari che ci consentono di avanzare alcuni concetti che valutano la disputa tra Stati Uniti e America Latina nel digitale e che venivano espressi intorno al giorno #23F (hashtag 23 febbraio, aggregatore tematico in servizi web-ndt.).

“In Venezuela c’è una provocazione direttamente dall’impero statunitense (…) non c’è dubbio che Trump intenda organizzare un colpo di Stato nel Paese”, affermava il Presidente Nicolás Maduro il 24 gennaio, e gli eventi non hanno fatto altro che dimostrarlo. Gli alti decibel contro il Venezuela dal discorso del presidente Barack Obama, prima, e Donald Trump, poi, con l’infiammato senatore Marco Rubio, feldmaresciallo di Cúcuta, non è un morbillo che finirà, sia che raggiungano i loro obiettivi o no. È nell’architettura del sistema di sicurezza nazionale statunitense e include le reti come fronte primo degli obiettivi del governo degli Stati Uniti, le cui operazioni di influenza globale non sono attacchi sparsi contro il nemico del giorno. […]

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*Rosa Miriam Elizalde è una tra le più note e valide giornaliste cubane. Al suo attivo oltre alla partecipazione nella fondazione di CUBADEBATE, la  piattaforma informativa cubana più visitata nel mondo, anche molti libri. La sua ultima pubblicazione è come coautrice di  “Chávez Nuestro”.

Fonte: MEDIUM
https://desbloqueandocuba.com/apuntes-preliminares-sobre-la-guerra-en-las-redes-contra-venezuela-b7d252bfbda9
Pubblicato in Attualità

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