«Un nuovo Piano Condor è in atto in America Latina»

Il Presidente venezuelano nella sua denuncia non fa riferimento solo al proprio paese, di cui Obama ha esplicitamente chiesto il rovesciamento del governo, ma pure ad altri paesi come Ecuador, Bolivia e Brasile dove sono in atto manovre destabilizzanti

Fonte: TeleSur
 Notizia del: 24/03/2016
La denuncia di Maduro: «Un nuovo Piano Condor è in atto in America Latina»
In occasione di un consiglio dei ministri, il Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro, ha lanciato l’allarme circa i piani imperialisti degli Stati Uniti che pretendono riconquistare l’America Latina alla loro egemonia. Ritornare ai tempi di cui Sudamerica e Caraibi erano il loro cortile di casa.

«C’è una strategia imperialista volta a riconquistare l’America Latina e i Caraibi. Questa strategia è guidata dal presidente Obama. Lui crede di poter riconquistare – spiega Maduro da Palazzo Miraflores – la dominazione politica, economica, culturale e sociale attraverso l’oligarchia interna dei nostri paesi».

Il Presidente venezuelano nella sua denuncia non fa riferimento solo al proprio paese, di cui Obama ha esplicitamente chiesto il rovesciamento del governo, ma pure ad altri paesi come Ecuador, Bolivia e Brasile dove sono in atto manovre destabilizzanti.

Al fine di destabilizzare questi paesi e rovesciare i legittimi le forze legate all’imperialismo sono pronte a metter in campo vecchie strategie che in America Latina ben conoscono. «Stanno attuando un nuovo Piano Condor – denuncia Maduro – contro quei popoli che hanno intrapreso la propria strada». Il riferimento di Maduro è alla famigerata operazione guidata dagli Usa negli anni 70′ e 80′  volta a imporre sanguinarie dittature in America Latina (Argentina, Chile, Brasile, Paraguay, Uruguay e Bolivia) allo scopo di arginare il ‘pericolo rosso’. I morti furono almeno 50mila.

In conclusione Nicolás Maduro ha fatto appello al popolo venezuelano e ai paesi fratelli a serrare i ranghi in difesa della sovranità, l’indipendenza e l’autodeterminazione delle nazioni.

Pubblicato in Attualità, Internazionale

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