22 aprile – il 150 ° anniversario della nascita di Vladimir Lenin. Lenin è vivo? (+ IMMAGINI)

150 anni fa nasceva Lenin, fondatore dell’Urss. A Mosca rinviati i festeggiamenti ad ottobre a causa del covid-19

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Traduzione dal russo, Redazione ASC-TI

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22 aprile 2020

L'ANNO DEGLI URAGANI
Poesia di Vladimir Ilyich Lenin

Fu anno di uragani. Sulla Russia tutta
si erano messe a correre le nuvole e precipitavano
grandini tonanti sui villaggi. Immani le ferite
che nel petto dei campi spalancavano le folgori.

Lungo nei cieli era il guizzo dei fulmini
arroventava i corpi un pesante inferno
e le tenebre delle notti disertate dagli astri
invase dal riverbero degli incendi tacevano.

Vortice gli elementi, e nel gorgo turbinavano gli uomini
il cuore chiuso nel pugno dell'angoscia
e doloroso il palpito del sangue,
mute le riarse labbra.

Gli innumerabili caddero ma
fruttificarono le corone di spine.
Con torce di futuro i morti hanno attraversato
gli imperi della menzogna e le viltà dei servi.

Una scia fiammeggiante adesso è tracciata sul mondo
dalla scrittura delle morti torturate
e sulla carta della vita duro è il sigillo
che schiaccia l'infame vergogna delle catene.

Poi nel gelo improvviso cominciarono a cadere
le foglie e il vento governò la macabra danza:
la putredine grigia dell'autunno lacrime piovose
spalmò sul fango e vi sprofondò per sempre.

Increduta incredibile agli uomini l'allegrezza
rifiutavano la vita si negavano alla morte:
i denti disperati della collera a morsi
strappavano i cuori vuoti e neri delle case.

Ma dalla palude degli autunni improvvisa
sgorgò la primavera, fiotto di luce chiara,
un dono degli dei alla derelizione degli uomini,
riportando la vita la Primavera Rossa.

E rossa fu l'aurora di un mattino di maggio
che colorò il cielo pesante di stanchezza
e rosso il sole con lunghi raggi brucianti
che perforò il nebbioso sudario della Russia.

Fiamme di fari accesi sulle profondità del mondo
fiamme umane accese sugli altari della natura
per eternità accese da sconosciute mani
fiamme chiamarono i popoli dal sonno a quella luce

e rosse rose emersero dal sangue
fiori inediti crebbero dalle pagine della terra
e corone rosse intrecciarono per i secoli rossi
sopra tombe mai più dimenticabili.

(traduzione di Gianni Toti, la poesia fu pubblicata per la prima volta in Italia su Carte Segrete nel numero che inaugurava gli anni '70, festeggiando il centenario della nascita)

I doppi di Lenin e Stalin (e per la compagnia di Nicola II) non rimarranno senza lavoro. Per i turisti, sono simboli storici della Russia.
Foto: Evgenia GUSEVA

 

Vyacheslav NIKONOV, capo della commissione per l’educazione della Duma di Stato, nipote del compagno d’armi di Lenin e Stalin Vyacheslav Molotov:

“- Lenin? Più vivace di tutti i vivi! Non sono un fan di Ilyich. Ma ha scritto un libro su di lui – “Lenin. L’uomo che ha cambiato tutto. ” Lenin occupa il primo posto nel numero di monumenti a lui nel nostro paese (circa 6 mila) e nel numero e lunghezza delle strade del suo nome (ce ne sono più di 5 mila – più di 5600 chilometri in totale). E infatti, in tutte le lingue del mondo, è l’autore più pubblicato nella storia dell’umanità (con la possibile eccezione di Gesù e Maometto). I partiti comunisti che si rifanno a lui sono in quasi tutti i paesi del mondo e persino governano in alcuni luoghi. Quindi Lenin, ovviamente, è vivo. Ed è lui che giace sulla Piazza Rossa.”

Russia: statua Lenin lasciata "in slip" - Europa - ANSA.it

 

Gennady Zyuganov, leader del  Partito Comunista della Federazione Russa (KPRF):

– Lenin non è solo vivo, ma Lenin è più attuale che mai. Una guerra ibrida, sanzioni e un virus sono contro di noi. Dobbiamo imparare tutto da Lenin. Nel 1917, salvò il nostro Stato dai capitalisti. La Rivoluzione Culturale, nuove forme di proprietà: ecco cosa sono i piani di Lenin incarnati nella sua vita. Il programma Lenin, sviluppato insieme al commissario popolare Semashko , ha salvato e mantenuto la nostra assistenza sanitaria per molti decenni. E grazie a questo, tutte le malattie furono sconfitte nel paese sovietico. E la prima piaga che abbiamo sconfitto nel 1934 – abbiamo introdotto il vaccino: Il tifo e la malaria furono sconfitti. Abbiamo anche debellato il vaiolo in tutto il pianeta. Se oggi vuoi sconfiggere il virus ed uscire dalla crisi, lasciati guidare dal consiglio di Lenin.

SOURCE KP.RU

L'esilio svizzero di Lenin - RSI Radiotelevisione svizzera

22 aprile 2020, 150° anniversario della nascita di Lenin: “Guerra e rivoluzione”

La questione su come mettere fine alla guerra… Che una guerra condotta dai capitalisti delle potenze più ricche, originata da decenni di sviluppo economico, possa concludersi con la rinuncia alle operazioni belliche di una sola parte, è una sciocchezza tale che è persino ridicolo confutarla… Una guerra condotta dai capitalisti di tutti i paesi non può esser conclusa senza una rivoluzione operaia contro questi capitalisti… Questa guerra può esser conclusa soltanto attraverso la rivoluzione operaia in alcuni paesi… Leggi tutto

22 aprile 2020, 150° anniversario della nascita di Lenin: “Guerra e rivoluzione”

Lenin è uno di quei casi umani realmente eccezionali

Va detto che Lenin non solo è stato uno degli uomini più creatori, più combattivi e più geniali, ma anche uno degli uomini più coraggiosi, moralmente valoroso. Valore che ha dimostrato in prove difficilissime in tutta la sua vita e in tutto il processo rivoluzionario

Lenin, a 150 anni dalla nascita. 
Di Atilio A. Borón
22 aprile 2020

140 anni dalla nascita di Lenin. Di Domenico Losurdo

Il 22 aprile ricorre il 140° anniversario della nascita di Lenin. E’ merito del quotidiano tedesco «Junge Welt» di richiamare l’attenzione in modo solenne su questa data: io stesso vi contribuisco con un articolo riprodotto in questo mio blog. Ma, poiché l’ideologia dominante (anche a «sinistra») ama contrapporre Gandhi campione della non-violenza a Lenin votato al culto della violenza, sottopongo qui all’attenzione del lettore due paginette del mio ultimo libro, che dimostrano come le cose stiano in modo radicalmente diverso. In occasione del primo conflitto mondiale Gandhi si vanta di essere il «reclutatore capo» al servizio dell’esercito britannico e celebra le virtù della vita militare. Qual è invece l’atteggiamento assunto dal grande rivoluzionario russo? [D.L.]  Link
Lenin Aur Gandhi: Yashpal: 9788181437549: Amazon.com: Books

 

La “forza propulsiva” della Rivoluzione d’Ottobre è viva e presente in ogni angolo del pianeta

di Sergio Ricaldone

L'immagine può contenere: 1 persona, in piedi, il seguente testo ""La democrazia è una forma di governo in cui ogni quattro anni viene cambiato tiranno' Angelo De la Serna"

Putin: il Mausoleo resta, «Lenin è come un santo»   (ilManifesto)

E per i sondaggi il fondatore dell’Urss è ancora il personaggio più popolare

La linea inizia dalla torre Nikolskaya del Cremlino, termina al Museo storico Foto: Anatoly ZHDANOV

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