Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri di Cuba, ha ricevuto ieri, lunedì 23, il presidente boliviano Evo Morales Ayma, che realizza una visita ufficiale nell’Isola grande delle Antille.
In una dichiarazione alla stampa nazionale il mandatario ha approfittato dell’occasione per felicitare il nuovo Capo di Stato cubano e ha detto di sentirsi contento di stare con lui in questa era che vive l’Isola dei Caraibi.
Poi ha segnalato che è venuto a Cuba per costruire con il presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri la nuova agenda che continua il legato del leader della Rivoluzione, Fidel Castro Ruz.
«Vengo a riunirmi con el Presidente cubano e a programmare accordi di carattere commerciale, in funzione dell’integrazione», ha segnalato Morales Ayma ed ha assicurato che sarà un’opportunità per riprendere l’agenda della Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America – Trattato di Commercio dei Popoli (ALBA-TCP) e della Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (CELAC).
Poi ha ringraziato per la solidarietà di Cuba con i popoli del mondo, con Fidel Castro e il Generale d’Esercito Raúl Castro alla guida di tutti questi processi.
Pochi momenti prima dell’incontro con Díaz-Canel Bermúdez, il mandatario sudamericano ha posto una corona di fiori davanti al monumento all’Eroe Nazionale José Martí, nell’omonima Piazza della Rivoluzione ed è salito al punto panoramico del Memoriale che è il più alto della capitale.
Passate in rivista le truppe formate per l’occasione, Díaz-Canel e Evo hanno scambiato strette di mano e abbracci con le rispettive delegazioni, mostrando l’eccellente stato delle relazioni e la cooperazione bilaterali.
La visita di Evo Morales Ayma è la seconda di alto livello che Díaz-Canel Bermúdez ha ricevuto dopo la sua elezione come presidente il 19 aprile, per la IX Legislatura del Parlamento.
I vincoli tra le due nazioni erano stati approfonditi dai mandatari Evo Morales e dal Comandante in Capo Jefe Fidel Castro Ruz, che iniziarono una storia di collaborazione che ha portato migliaia di cubani a prestare assistenza medica nella nazione delle Ande.
In un ambiente amichevole, hanno accordato di continuare a rinforzare i vincoli bilaterali e ampliare la cooperazione in diverse aree. Inoltre hanno analizzato i principali temi della situazione regionale e internazionale .
Il mandatario boliviano ha reiterato i suoi complimenti al compagno Díaz-Canel Bermúdez ed ha inviato affettuosi saluti al Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz.
Il Presidente cubano a sua volta ha ribadito l’appoggio e la solidarietà per il popolo e il governo dello Stato Plurinazionale della Bolivia.
Hanno accompagnato il distinto visitatore Ariana Campero Nava, ministro di Salute, e l’ambasciatore Juan Ramón Quintana Taborga.
Per la parte cubana erano presenti il cancelliere Bruno Rodríguez Parrilla; i viceministri di Salute Pubblica e delle Relazioni Estere, Marcia Cobas Ruiz e Rogelio Sierra Díaz, rispettivamente e l’ambasciatore Benigno Pérez Fernández.
UN’AGENDA CON IL LEGATO DI FIDEL
Il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha espresso a L’Avana la sua disposizione di impegnarsi con una nuova agenda di lavoro tra i due paesi, sulla base del legato del ledaer storico della Rivoluzione.
Nel pomeriggio di ieri, lunedì 23, il mandatario che ha posto i popoli ancestrali America al centro, prima sempre negato, ha visitato il Centro d’Ingegneria Genetica e Biotecnologia (CIGB), ed ha offerto una conferenza stampa. (ACN / GM – Granma Int.)