Ancora una volta la Cina rifiuta l’interferenza degli Stati Uniti a Cuba

Il Paese asiatico ha storicamente sostenuto la richiesta internazionale per la revoca del blocco statunitense contro Cuba, ritenendola contraria allo spirito difeso dalla Carta delle Nazioni Unite. Ha anche esortato la Casa Bianca a rettificare questo atteggiamento ostile e ha denunciato la natura extraterritoriale delle sue sanzioni, che violano il diritto internazionale.

Fonte: Islamia
Traduzione: GFJ

La Cina ha respinto l’atteggiamento degli Stati Uniti di politicizzare le questioni dei diritti umani per promuovere i suoi abituali piani di pressione e ingerenza negli affari interni di Cuba, incoraggiando a sua volta un ritorno alla via del dialogo verso la normalizzazione delle relazioni bilaterali sulla base del rispetto.
Wang-Wenbin, portavoce del Ministero degli Affari Esteri del gigante asiatico, ha confermato lunedì, in una conferenza stampa, l’opposizione del suo governo ai doppi standard e alle critiche usate come scusa per le interferenze straniere sull’isola.


Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese ribadisce il forte sostegno del governo alla risoluzione di Cuba contro il blocco

Wenbin ha sottolineato la posizione tradizionale della Cina secondo cui gli Stati Uniti devono rispettare la sovranità e l’indipendenza di Cuba, oltre ad eliminare il blocco economico, finanziario e commerciale che ha imposto unilateralmente alle Maggiore delle Antille per più di 60 anni.

Il Paese asiatico ha storicamente sostenuto la richiesta internazionale per la revoca del blocco statunitense contro Cuba, ritenendola contraria allo spirito difeso dalla Carta delle Nazioni Unite. Ha anche esortato la Casa Bianca a rettificare questo atteggiamento ostile e ha denunciato la natura extraterritoriale delle sue sanzioni, che violano il diritto internazionale.

 

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