Cuba commemora la creazione del Comitato Centrale del Partito Comunista (+VIDEO)

L’Avana, 3 ottobre (Prensa Latina) La creazione del primo Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba (PCC), avvenuta 58 anni fa, è stata ricordata ieri come un evento primordiale che ha consolidato l’unità del organismo politico, avanguardia della Rivoluzione.

Traduzione e aggiunte: GFJ
3 ottobre 2023

Il 3 ottobre 1965, durante il discorso di chiusura del Congresso del Partito Unitario della Rivoluzione Socialista di Cuba, l’allora Primo Ministro Fidel Castro esortò all’unione di tutte le forze politiche e dei settori sociali del PCC presso l’ex Teatro Chaplin, ora Teatro Karl Marx, nella capitale.

A suo avviso, la creazione del Comitato Centrale ha rappresentato uno dei passi più trascendentali nella storia della nazione caraibica, che ha unito strettamente il popolo rivoluzionario e ha raggiunto il massimo grado di unità e organizzazione intorno alle concezioni politiche del processo di trasformazione avviato nel 1959 sull’isola.

VIDEO: Fidel legge Lettera di addio di Ernesto Che Guevara

Quel giorno, lo storico leader ha anche letto la Lettera di addio che il rivoluzionario Ernesto Che Guevara ha lasciato prima di partire per il Congo e poi per la Bolivia, dove ha continuato la lotta per la liberazione e la rivendicazione dei popoli.

Nel nostro Comitato Centrale manca colui che possiede tutti i meriti e tutte le virtù necessarie al massimo grado per appartenervi e che, tuttavia, non figura tra i membri del nostro Comitato Centrale“, ha detto Fidel.

Durante il suo discorso, Fidel Castro ha anche riferito della fusione dei giornali Revolución e Hoy in un unico organo ufficiale del PCC, con il nome di Granma, in omaggio allo yacht che nel 1956 portò a Cuba dal Messico gli artefici della Rivoluzione.

Prima copertina del Granma del 4 ottobre 1965. Foto/Granma

Il primo numero di questo giornale è stato stampato il 4 ottobre, con una tiratura di 498.784 copie.

Il Partito Comunista di Cuba è l’organizzazione che costituisce la principale forza politica della società e dello Stato dell’isola.

La Costituzione della Repubblica, approvata nel 2019, la definisce “unica, martiana, fidelista e marxista-leninista, avanguardia organizzata della nazione cubana, sostenuta dal suo carattere democratico e dal legame permanente con il popolo“.

mv/mks

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