Cuba cresce

Foto: Estudios Revolución

Díaz-Canel: Oggi possiamo dire al nostro popolo e al mondo che Cuba sta crescendo

Alla presenza del generale dell’Esercito Raul Castro Ruz, primo segretario del Comitato centrale del Partito comunista, e di Miguel Diaz-Canel Bermúdez, presidente della Repubblica, mercoledì scorso si è tenuta la quinta sessione ordinaria dell’Assemblea nazionale del potere popolare nella sua nona legislatura, dove sono state approfondite tutte le questioni affrontate dai deputati nei giorni precedenti come pure altri temi.

Nel suo discorso di chiusura, Díaz-Canel, riferendosi al sempre più disumano e cinico blocco economico, commerciale e finanziario del governo degli Stati Uniti, ha detto: Non dimentichiamo che gli effetti di questa prolungata guerra economica si trascinano da decenni e che solo negli anni 2019 e 2020 sono state applicate più di 130 misure contro la nostra nazione con il deliberato scopo di soffocare l’economia, creando malcontento e disperazione nella popolazione e dando la colpa di tutte le nostre difficoltà alla presunta inefficienza del modello economico cubano.

Tuttavia, ha sottolineato che, consapevole che tutto dipenderà dai nostri sforzi, è stato fatto un lavoro esemplare per affrontare la pandemia e la difficile situazione economica da parte dei dirigenti del Partito e del governo a tutti i livelli, così come da parte delle organizzazioni di massa, e continuerà ad essere fatto, senza rinunciare ai programmi fondamentali del Paese come previsto dal Piano nazionale di sviluppo economico e sociale fino al 2030. “I cubani stanno dimostrando, ancora una volta, che è possibile“, ha detto.

Per quanto riguarda le quattro leggi approvate dai deputati, il Presidente ha ritenuto che il popolo abbia potuto apprezzare apprezzare il valore integrativo di questi testi per rafforzare, tra molti altri aspetti, l’ordine istituzionale del Paese, compreso il Servizio Estero.

Oltre alla ratifica dei decreti legge e degli accordi del Consiglio di Stato, è stata approvata la liquidazione del bilancio dello Stato per il 2019, anno caratterizzato da forti tensioni finanziarie che hanno imposto la necessità di incrementare le entrate fiscali e, a loro volta, di affrontare con rigore le illegalità. Altrettanto importante è stato l’approccio alla strategia economica e sociale, che l’Assemblea ha accettato di sostenere, e sulla cui attuazione il vice primo ministro e ministro dell’Economia e della Pianificazione, Alejandro Gil Fernández, ha basato le cause della sua concezione, strettamente legate al periodo di scarsità dell’offerta dovuto alla situazione eccezionale in cui viviamo e all’inasprimento del crudele blocco da parte del governo statunitense.

Il presidente dell’ANPP e del Consiglio di Stato, Esteban Lazo Hernández, all’inizio della giornata, ha ricordato il 61° anniversario della scomparsa fisica di Camilo Cienfuegos, l’Eroe di Yaguajay, e ha chiesto di dedicare un minuto di silenzio come omaggio postumo ai deputati Antonio Alberto Pérez Santos, di Remedios; Yamilka Acosta Álvarez, di Bejucal, e Eusebio Leal Spengler, deputato per l’Avana Vecchia.


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Pubblicato in Attualità, Cuba

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