Cuba e Venezuela sostengono il ritorno dei profughi siriani per partecipare alla ricostruzione del loro Paese. All’Unione Europea non interessa il rientro in patria dei profughi siriani

Cuba ha ribadito la necessità di fermare la guerra terroristica contro la Siria per facilitare il ritorno dei profughi nel loro paese di origine.

Fonte: ALBA LATINA

Cuba e Venezuela sostengono il ritorno dei profughi siriani per partecipare alla ricostruzione del loro Paese
Cuba ha ribadito la necessità di fermare la guerra terroristica contro la Siria per facilitare il ritorno dei profughi nel loro paese di origine.

Parlando alla stampa a margine della Conferenza internazionale sul ritorno dei rifugiati siriani, l’ambasciatore cubano a Damasco, Miguel Porto Pargaha sottolineato l’importanza del ruolo dei rifugiati nella ricostruzione del Paese.

Porto Parga ha ribadito la solidarietà con la Siria e ha sottolineato che la resistenza di entrambi i popoli a misure coercitive unilaterali e tentativi di interferenza nei loro affari interni è considerata una vittoria per cause giuste e umanitarie nel mondo.

In dichiarazioni simili, l’ambasciatore della Repubblica Bolivariana del Venezuela a Damasco, José Gregorio Biomorgi Muzzatiz, ha rinnovato il sostegno del suo Paese alla conferenza e al popolo siriano che ama la propria patria, ed ha espresso la certezza che la Siria tornerà più forte di prima.

Biomorogi ha anche denunciato le pratiche degli Stati Uniti e dei paesi europei per ostacolare il ritorno dei rifugiati siriani nel loro paese.


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