Mentre Cuba invia medici in Europa, il Vecchio Continente, privo ormai di morale, condanna l’Isola
È vergognoso che nel Vecchio Continente si presti più attenzione ai problemi degli altri che alla soluzione della propria crisi sistemica. Il 12 luglio, il parlamento europeo ha approvato una vergognosa risoluzione anticubana, proprio mentre il presidente Miguel Díaz-Canel si apprestava ad iniziare la sua visita ufficiale in Portogallo.
di
Traduzione e aggiunte: GFJ
Dal punto di vista economico, l’Europa retrocede invece di avanzare, la disoccupazione sale invece di scendere, l’inflazione cresce e così anche le proteste.
Anche le cosiddette “locomotive” europee, prima la Germania e poi la Francia, risentono sempre più del fatto di essersi piegate a una politica importata da Washington, che le rende bersaglio di interessi stranieri.
Non è affatto comprensibile che l’Unione Europea, che si suppone sia stata creata per rafforzare unitamente il suo sviluppo economico, politico e sociale, lasci fallire il suo progetto iniziale, agendo come un’entità al servizio degli Stati Uniti.
Che vergogna, l’Europa, che con così tanti problemi urgenti, presti più attenzione nell’occuparsi di altri che nel risolvere la sua crisi sistemica.
Forse l’UE non ha capito che i suoi Paesi fanno parte di questo mondo, con i suoi pregi e difetti, le sue aspirazioni e frustrazioni.
Come si può capire – per fare un esempio – che solo per ottemperare agli ordini delle amministrazioni statunitensi, i governi di quella regione – o la maggior parte di essi – hanno scelto di partecipare al reality show delle sanzioni contro la Russia per i suoi scontri con l’Ucraina, fino a bloccare gli acquisti di gas e petrolio da Mosca, cancellando affari, investimenti, importazioni di cereali e altri beni di prima necessità per le famiglie europee?
Mentre ciò accade e le popolazioni del Vecchio Continente vengono colpite, sia per la mancanza di gas russo che per gli alti prezzi del gas ottenuto altrove, il governo degli Stati Uniti guadagna nuovi spazi come unico beneficiario di un’Europa più destabilizzata e caotica, acquistando armi dal complesso militare industriale statunitense da consegnare all’Ucraina, in modo che la guerra continui e non sembri trovare una soluzione attraverso il dialogo.
Siamo nel 2023 ed è possibile che coloro che sostengono chi vuole continuare a vivere di guerre, sanzioni e minacce si dimentichino di gestire i posti di lavoro per gli oltre 13 milioni di disoccupati di quella regione.
Per quanto riguarda Cuba, sarebbe molto meglio e plausibile che coloro che all’interno dell’UE e del Parlamento europeo promuovono rotture, creano notizie false e interferiscono negli affari interni dell’isola promuovessero l’amicizia e non l’odio, la collaborazione e non l’esclusione, nonché il dialogo permanente come forza motrice per raggiungere livelli più alti nelle relazioni basate sulla cultura, sulla storia e sugli scambi economici, commerciali e politici, in conformità con i tempi.
Vergognoso affronto del parlamento europeo a Cuba, mentre Díaz-Canel visita il Portogallo (clicca)
Gracias por tu cálida bienvenida, antigua y bella #Lisboa.
Nos espera un intenso programa de trabajo en el ánimo de consolidar los nexos entre #Cuba y #Portugal en beneficio de ambos pueblos. pic.twitter.com/OR5zQjB1rf
— Miguel Díaz-Canel Bermúdez (@DiazCanelB) July 13, 2023
