Il presidente Evo Morales ha esaltato la lotta dei movimenti sociali e indigeni, nonché del suo omologo russo Vladimir Putin a favore della dignità e del benessere del popolo.
Negli ultimi 13 anni, l’economia boliviana è cresciuta ad un tasso medio del 4,5% e l’estrema povertà è scesa dal 38% al 15%.
Fonte: ABI
Notizia del: 11/07/2019
In occasione di questo incontro, Morales ha rinnovato il suo impegno per il multilateralismo per affrontare le grandi sfide che affrontano le nazioni del mondo e garantire il benessere dell’umanità.
“Non ci siamo fermati al fatto che i servizi di base siano un diritto umano, abbiamo fatto politica dai movimenti sociali, dal movimento indigeno al più umile”, ha detto il leader di sinistra che nel 2006 è diventato il primo presidente indigeno nel paese nella storia boliviana
Negli ultimi 13 anni, l’economia boliviana è cresciuta ad un tasso medio del 4,5% e l’estrema povertà è scesa dal 38% al 15%.
Inoltre, Morales ha coinvolto nel governo del paese le organizzazioni sindacali, indigene e contadine e ha mantenuto stretti legami con i settori economico, industriale e finanziario.
Vi sono “presidenti, governi, forse pochissimi, che combattiamo per la sovranità e l’indipendenza dei nostri Stati, combattiamo per la dignità e l’identità dei nostri popoli”, ha osservato Morales.