Un’anziana rivoluzionaria festeggia il compleanno di Fidel, ma non riesce a trattenere le lacrime per la sua assenza fisica
Oggi Fidel compierebbe 97 anni. Anzi li compie, perché, come affermava José Martí, “la morte non è vera quando si è compiuto bene l’opera della vita”.
Buon compleanno, Fidel!
+Articolo correlato di NGA TRAN THU (Vietnam)
Traduzione, compilazione e aggiunte: GFJ
13 agosto 2023
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“El triunfo de la profecía” (Il trionfo della profezia), opera dello scultore Jesús Lara Sotelo, è un lavoro di due metri di altezza per 1,8 metri di larghezza che, a colpi di carboncino, gesso e acrilico, rivela un Fidel pensoso e lungimirante.
Fidel Castro, da rivoluzionario a icona delle arti grafiche
“Uno degli scopi fondamentali della Rivoluzione è sviluppare l’arte e la cultura affinché diventino un vero patrimonio del popolo“.
Con queste parole, pronunciate nel 1961, Fidel Castro annunciò l’inizio di un lungo cammino che l’arte cubana avrebbe percorso da allora in poi, senza sospettare che lui stesso ne sarebbe diventato l’icona.
Sputnik ha raccolto alcune delle opere d’arte che rivelano un’immagine unica del leggendario comandante cubano.
1/14 Un ritratto di Fidel Castro realizzato dal pittore Servando Cabrera. Foto: Servando Cabrera
2/14 © AFP 2023 / Adalberto Roque Fidel Castro pronuncia un discorso improvvisato al Palazzo dei Congressi dell'Avana dopo che il pittore ecuadoriano Oswaldo Guayasamín ha presentato al rivoluzionario cubano un suo ritratto.
3/14 © Sputnik / V. Loginov / Accedi al contenuto multimediale Il Presidente della Repubblica di Cuba Osvaldo Dorticós Torrado riceve un ritratto del leader della Rivoluzione cubana Fidel Castro, dipinto da uno studente di Leningrado (oggi San Pietroburgo), durante la sua visita in URSS nel settembre 1961.
4/14 Foto : Jose Luis Fariñas Ritratto di Fidel Castro realizzato dall'artista Jose Luis Fariñas per il suo 85° compleanno.
5/14 © AFP 2023 / HO / Estudio Revolucion Il presidente venezuelano Hugo Chávez (al centro) tiene in mano un ritratto di Fidel Castro del famoso muralista messicano David Alfaro Siqueiros durante una visita all'ospedale dove il rivoluzionario cubano si sta riprendendo da un intervento chirurgico, il 13 agosto 2006.
6/14 © AP Photo / Valentina Petrova Un murale con un ritratto di Fidel Castro nel villaggio bulgaro di Staro Zhelezare.
7/14 © Foto : Carmelo González Il dipinto "Dialogo" di Carmelo González, che rappresenta la continuità della lotta cubana per l'indipendenza, ritrae Fidel Castro che mostra le catene spezzate all'eroe nazionale cubano José Martí.
8/14 © AP Photo / Javier Galeano Il cubano Amable Morales scolpisce un busto di Fidel Castro nel suo atelier all'Avana, il 5 gennaio 2007.
9/14 © AP Photo / Desmond Boylan Marie Claude Arsenault della polizia canadese e Idais Borges Barrios della Polizia Nazionale Rivoluzionaria di Cuba si stringono la mano con un ritratto di Fidel Castro sullo sfondo all'Avana, 15 agosto 2018.
10/14 © Foto : Eduardo Méndez Navarro Il dipinto "Meditación" (Meditazione), dell'artista Eduardo Méndez Navarro, è ispirata a Fidel Castro in omaggio al suo 89° compleanno.
11/14 © AP Photo / Ramon Espinosa Un ritratto di Fidel Castro in un reparto maternità dell'Avana.
12/14 © AFP 2023 / STR Un murale di Fidel Castro all'Avana.
13/14 © Sputnik / Mikhail Voskresenskiy / Accesso ai contenuti multimediali Una donna partecipa alla cerimonia di addio al compianto Fidel Castro con una sua foto (assieme a Chávez) tra le mani, 25 novembre 2016.
14/14 © Foto : Jorge César Sáenz Immagine di Fidel Castro dell'artista Jorge César Sáenz che fa parte della mostra collettiva "Guerrillero del tiempo".
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FIDEL IN GUAYASAMÍN
Ritratto di Fidel, nella Casa Museo Oswaldo Guayasamín, nel centro storico della capitale cubana.
di NGA TRAN THU (Vietnam)
studentessa del primo anno di giornalismo
Facoltà di Comunicazione
Università dell’Avana
Traduzione: GFJ
L’unico dipinto per il quale Fidel Castro ha posato, opera del pittore Oswaldo Guayasamín e dono di quest’ultimo per il 70° compleanno del leader della Rivoluzione, si trova nella casa-museo dell’artista ecuadoriano, situata in via Obrapía 112, nell’Avana Vecchia.
La rappresentazione, che misura 123 cm di lunghezza per 23 cm di larghezza, è esposta sul cavalletto originale dove è stata dipinta, insieme ad alcuni dei pennelli e alla tavolozza utilizzati per la sua esecuzione.
Il dipinto è stato realizzato con una tecnica mista che combina acrilico e olio su tela, con un pennello e spazzole – utilizzate per dipingere gli sfondi – e una spatola (un piccolo strumento in metallo laminato con un manico di legno), con la quale l’artista ha abbozzato i dettagli del volto e delle mani.
Il ritratto delle mani di Fidel, come è noto il dipinto, si trova nel museo dal dicembre 1996, quando il leader della Rivoluzione cubana lo donò subito dopo il suo compleanno. “Da allora l’opera fa parte del patrimonio nazionale“, ha dichiarato Aliana Martínez, direttrice del museo.
Guayasamín catturò attraverso l’espressionismo la saggezza del leader storico della Rivoluzione cubana, riflessa nel suo sguardo e nelle sue mani, queste ultime rappresentate in modo sproporzionato, poiché, secondo l’autore del dipinto, alludono alla grande capacità oratoria del leader.
Fidel Castro e Oswaldo Guayasamín
Anche se questa non fu l’unica volta che l’artista ritrasse il Comandante in Capo, fu l’ultima. Nell’articolo “Guayasamín dipinge i cubani“, di José Antonio Quintana García, l’artista ecuadoriano ha dichiarato: “Fidel non sta fermo un attimo, assiste, chiama, suggerisce, indica, entra ed esce, quindi bisogna avere pazienza e aspettare“.
L’autore del “Ritratto di Fidel” dipingeva le persone una sola volta, ma con Fidel lo ha fatto quattro volte: nel 1961, nel 1981, nel 1986 e nel 1996, perché, come ha detto Guayasamín, “una sola occasione non era sufficiente per catturare l’essenza di un uomo della sua grandezza“, ha commentato Rolando Pérez Gómez, guida del museo.
Il direttore dell’istituzione ha assicurato che l’opera è di grande importanza per il museo, in quanto frutto dell’amicizia tra Cuba e l’Ecuador: “È l’ultimo dipinto dell’artista, che fin da allora aveva problemi di vista e quindi ha dovuto lavorare molto duramente per portarlo a termine“.
La Casa-Museo Oswaldo Guayasamín all'Avana
Oswaldo Guayasamín è uno dei massimi esponenti dell’arte universale. I suoi dipinti, in generale, riflettono lo sfruttamento subito dalle popolazioni indigene americane in epoca coloniale. Ha esposto in molti Paesi come Francia, Cina, Spagna e in tutte le capitali del continente americano.
La Casa-Museo Oswaldo Guayasamín dispone di tre sale espositive permanenti dove la memoria del pittore iberoamericano viene onorata e salvaguardata. Vi si tengono conferenze e presentazioni video sulla vita e l’opera di quest’uomo, oltre a mostre temporanee di altri artisti di diverse nazionalità.