Gianni Vattimo. Un addio, da Cuba, a un amico indimenticabile

Conosciuto come “il filosofo della post-modernità”, Gianni Vattimo ha donato a Cuba diversi diritti d’autore delle sue opere per la pubblicazione sull’isola.

Fonte: Granma
Traduzione e aggiunte: GFJ
20 settembre 2023

Gianni Vattimo Foto: Archivio

È con profondo dolore che Cuba apprende la notizia della morte del celebre filosofo italiano Gianni Vattimo, grande amico del nostro Paese e convinto sostenitore di una gestione etica e aperta della conoscenza, senza carattere privatistico o elitario.

“Dalle Nazioni Unite, dove si discute delle più gravi questioni di attualità, abbiamo ricevuto la triste notizia della morte di Gianni Vattimo, un grande amico di #Cuba, che ci sarà sempre grato per i suoi preziosi contributi a una visione etica della Scienza. Le mie condoglianze alla famiglia e agli amici”.

È quanto ha postato il presidente cubano Miguel Díaz-Canel Bermúdez sul suo account X in merito a questa triste perdita per il più brillante e avanzato della filosofia postmoderna.

Vattimo, il padre della teoria del “pensiero debole“, un concetto che, secondo le sue stesse parole, durante una visita a Cuba nel 2015, mira a ridurre la violenza nelle relazioni sociali, nella misura in cui propone la scomparsa degli assoluti come percorso di emancipazione, riporta Habana Radio.

Gianni Vattimo a Cuba, 18 febbraio 2015. 

Il filosofo ha spesso riflettuto sui forti movimenti sociali in atto nel nostro continente. A questo proposito, ha indicato l’America Latina come “l’unica regione in cui si può parlare di post-modernità in termini piacevoli, e l’ha definita come l’unica in grado di “aiutare l’Europa a essere più Europa e meno Stati Uniti“.

Conosciuto come “il filosofo della post-modernità”, Gianni Vattimo ha donato a Cuba alcuni dei diritti d’autore delle sue opere che saranno pubblicate sull’isola, a testimonianza dei suoi nobili concetti in relazione all’accesso alla conoscenza scientifica e alla sua portata.

Il noto intellettuale cubano e presidente della Casa de las Américas, Abel Prieto, gli ha dedicato parole sentite sul suo account X.

«È morto Vattimo, che non concepiva la scienza senza etica. “Ci sono più farmaci per combattere l’obesità che per combattere la malaria, perché la malaria è una malattia dei poveri”, diceva. Come Fidel, come Díaz-Canel, si opponeva alla privatizzazione della conoscenza. Grazie di tutto.»


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