Il primo segretario del PCC e presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, si è congratulato con Bashar al-Assad, dopo essere stato rieletto presidente della Siria. “Ratifichiamo la profonda amicizia e solidarietà tra i nostri popoli e governi”.
Fonte: Granma
Traduzione e aggiunte: GFJ
29 maggio 2021
Il primo segretario del PCC e presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, si è congratulato sul suo account twitter con Bashar al-Assad, per essere stato rieletto in carica come presidente siriano. “Ratifichiamo la profonda amicizia e solidarietà tra i nostri popoli e governi“, ha detto il capo di stato cubano.
Dopo dieci anni di guerra e di devastazioni che forse nessun paese ha mai dovuto subire nella stessa misura, i cittadini siriani che hanno potuto votare l’hanno fatto premiando al 95% la figura che ha incarnato l’immagine della resistenza contro un nemico brutale. Se cercate notizie in rete troverete nelle prime pagine dei motori di ricerca la definizione di ‘elezioni-farsa’, perché questo è il mantra che viene ripetuto dall’apparato d’informazione atlantista quando le elezioni finiscono in modo diverso dalle sue aspettative. Ad esempio, se in Bielorussia vince Lukashenko, allora è una farsa. E così anche se Maduro primeggia in Venezuela, o Morales in Bolivia, per dire. Se invece hanno la meglio candidati e partiti liberisti o addirittura filo-fascisti, ad esempio in Ucraina o nei tre paeselli sulla riva sud del Baltico, allora è tutto Ok, si va alla grande, la democrazia ha trionfato, anche se la consultazione è viziata dalla preventiva messa al bando di soggetti che così non possono più concorrere, come avvenuto in Ucraina nel 2015 a danno dei tre partiti comunisti locali.
Cuba ha mantenuto legami diplomatici con la Siria per 55 anni, basati sull’amicizia del comandante in capo Fidel Castro Ruz con l’allora presidente Hafez al-Assad, il padre di Bashar. Questi legami hanno permesso ai giovani di quella nazione di essere formati come professionisti a Cuba.
Nel suo primo messaggio alla nazione, al-Assad ha ringraziato il suo popolo per la rielezione e ha sottolineato la resilienza e l’alto senso di patriottismo che hanno dimostrato durante le elezioni. Il presidente siriano ha sottolineato che la massiccia partecipazione popolare ha trasmesso forti messaggi ai nemici.
