Proprio oggi, si festeggiano i 45 anni dalla fine del conflitto, con la caduta di Saigon che rappresentò la battaglia finale della guerra del #Vietnam e della campagna di Ho Chi Minh, e diede il via alla riunificazione del Paese.
di Francesco Maringio’
World Affairs/”Il Vietnam ha vinto!“£
30/04/2020
“Non c’è niente di più prezioso dell’indipendenza e della libertà”
Queste parole di Ho Chi Min hanno guidato il popolo eroico del Vietnam nella guerra di liberazione ed indipendenza che ha unificato il paese. Proprio oggi, si festeggiano i 45 anni dalla fine del conflitto, con la caduta di Saigon che rappresentò la battaglia finale della guerra del #Vietnam e della campagna di Ho Chi Minh, e diede il via alla riunificazione del Paese.
Purtroppo i segni di quella guerra rimasero a lungo: un paese distrutto da un lungo periodo di occupazione, avvelenato e contaminato dall’uso massiccio di agente arancio e che cominciava a muovere i suoi primi passi in una condizione di estrema povertà e sottosviluppo.
In soli 45 anni questo straordinario popolo ha saputo costruire un paese moderno, capace di curare le ferite di guerra ed essere oggi un paese che attrae intelligenze, investimenti e turisti da tutti il mondo.
Un paese giovane e che guarda al suo futuro con ottimismo. Ma già allora, in questa straordinaria capacità di resistenza e difesa del proprio paese e dei propri ideali, è stato un paese capace di parlare alla mente ed a cuore di un’intera generazione in tutto il mondo.
Le manifestazione contro la guerra in Vietnam, anche negli Stati Uniti, sono state imponenti ed hanno rappresentato una palestra di educazione e consapevolezza politica ed antimilitarista per un’intera generazione.
Per chi avesse voglia, consiglio la lettura del l’Unità del 1 Maggio, con un’edizione speciale su questa importante pagina di storia dell’epoca moderna: https://bit.ly/3d1yXhH