Intossicazione mediatica contro Cuba finanziata dagli Stati Uniti [+ video]

I media con presunti finanziamenti indipendenti intossicano costantemente le reti sociali con informazioni su Cuba, secondo un rapporto pubblicato lunedì 28 dicembre dalla televisione nazionale.

Fonte:  
Traduzione e aggiunte: GFJ

 

Alcuni  dei media finanziati contro Cuba (cliccare sull’immagine)

Il materiale del canale digitale Razones de Cuba ha denunciato il coinvolgimento di organizzazioni statunitensi come la Open Society Foundation e il National Endowment for Democracy (NED) nel bombardamento mediatico contro più grande delle Antille sul web, secondo Prensa Latina.

Sono classificati come indipendenti o alternativi, ma basta percorrere la strada del denaro che li sprona e li muove per capire da chi dipendono e a quale linea editoriale rispondono, ha detto il rapporto.

L’obiettivo è quello di promuovere media presumibilmente indipendenti per legittimare la visione egemonica degli Stati Uniti della democrazia e della libertà sull’isola.

Tuttavia, molti di questi progetti mediatici o i loro leader hanno sede all’estero, tra cui CiberCuba, ADN Cuba, Cubanos por el Mundo, Periodismo de Barrio, e El Estornudo, tra gli altri.

A questo proposito, il materiale spiegava che il rapporto del giugno 2004 della “Commissione per l’assistenza a una Cuba libera” registra le principali linee sovversive verso l’isola, compresa la promozione di progetti di stampa.

Secondo il materiale, la NED da sola investe 30 milioni di dollari all’anno per sostenere i partiti politici, i sindacati, le organizzazioni non governative e i media.

Da parte sua, la Casa Bianca ha stanziato più di 500 milioni di dollari negli ultimi 20 anni per la sovversione dell’isola.

Nell’ambito di questi processi, il finanziamento, la formazione e l’assistenza tecnica sono i pilastri da cui trarre vantaggio”, ha sottolineato Yazmin Vázquez, ricercatrice del Centro di Studi Emisferico sugli USA dell’Università dell’Avana.

Esto tiene el propósito de promover movimientos de resistencia y el cambio que requiere Estados Unidos para buscar intervenir, añadió.

La televisión de la isla presentó en los últimos tiempos los vínculos entre los grupos extremistas anticubanos radicados en la nación norteamericana y las recientes incitaciones a la violencia en el país caribeño, para lo cual incluso prometen compensaciones monetarias.

Coincidentemente, el Departamento de Estado norteamericano anunció a inicios de diciembre su intención de distribuir, antes de finalizar este año, una nueva asignación millonaria de fondos para programas de subversión contra La Habana.

Nunca olvidar que Estados Unidos dispone de una que han creado para trabajar en Internet contra Cuba.

Tutto questo ha il chiaro proposito di promuovere i ‘movimenti di resistenza’ e il cambiamento che gli Stati Uniti auspicano per cercare di intervenire.

L’emittente televisiva dell’isola ha recentemente descritto i legami tra i gruppi estremisti anticubani con sede negli Stati Uniti e i recenti incitamenti alla violenza nel paese caraibico, dietro una compensazione monetaria.

Non a caso, il Dipartimento di Stato americano ha annunciato all’inizio di dicembre la sua intenzione di distribuire, prima della fine di quest’anno, un nuovo stanziamento di vari milioni di dollari in fondi per programmi di sovversione contro l’Avana.

Non dimentichiamo mai che gli Stati Uniti hanno una  task force creata ad hoc per agire su Internet contro Cuba.

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Pubblicato in Attualità, Blocco, Cuba, Internazionale

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