Colloquio di 45 minuti tra Papa Francesco e il presidente di Cuba Miguel Diaz-Canel. Poi incontra il presidente italiano Sergio Mattarella e l’ANAIC
Fonti: Granma, ACN, FarodiRoma, ANAIC
Traduzione e adattamento: GFJ
Vaticano e Cuba insieme per la pace
Il Presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, è stato ricevuto oggi in udienza da Papa Francesco nella Santa Sede, durante la quale entrambi hanno discusso vari temi nell'interesse di rafforzare le positive relazioni tra i due Stati. Foto: Estudios Revolución
Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel è stato ricevuto con tutti gli onori in Vaticano dove, ha incontrato Papa Bergoglio per 45 minuti, dei quali 40 a quattr’occhi, secondo fonti vaticane.
Dopo il colloquio privato, il primo da presidente di Diaz-Canel con il Pontefice, c’è stato il momento – previsto dal protocollo ma non per questo meno significativo – dello scambio doni. Francesco ha donato a Diaz-Canel un’opera in bronzo raffigurante una colomba che porta un ramo d’ulivo, con la scritta “Siate messaggeri di pace”.
Da parte sua, Díaz-Canel ha donato al papa una scultura in argento, bronzo e legno, intitolata “El Lector”, e due volumi di poeti cubani.
Successivamente, il presidente cubano ha incontrato in Segreteria di Stato il cardinale Pietro Parolin e il sotto-segretario per il Settore Multilaterale della Sezione per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali, mons. Daniel Pacho. “Durante i colloqui con la Segreteria di Stato si è parlato dell’importanza dei rapporti diplomatici tra la Santa Sede e Cuba.
VIDEO: Incontro tra il Papa e il Presidente di Cuba
La prima visita in Vaticano di un presidente cubano dopo la Rivoluzione del 1959 fu compiuta dallo stesso Fidel Castro il 19 novembre 1996, quando il comandante in capo fu ricevuto da Giovanni Paolo II, nella Biblioteca privata del Palazzo Apostolico, in Vaticano.
Fu Raul, poi, durante una sosta tecnica in Italia, durata poco meno di 24 ore, a recarsi nel maggio 2015 in udienza privata da Papa Bergoglio che ricevette il presidiente cubano in Vaticano. “Sono molto contento e sono venuto a ringraziarvi per quanto avete fatto per iniziare a risolvere i problemi tra Stati Uniti e Cuba”, affermò l’allora presidente.
Cuba e l’Italia si impegnano a intensificare il dialogo politico e i legami commerciali
Il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha ricevuto oggi il suo omologo cubano, Miguel Díaz-Canel, in un incontro che è stato l'occasione per rafforzare le relazioni tra i due Paesi.
L’Avana, 20 giu. (ACN) Il Presidente cubano Miguel Díaz-Canel e il suo omologo italiano, Sergio Mattarella, hanno ribadito oggi il loro comune interesse a rafforzare il dialogo politico di alto livello e ad espandere i legami economici, commerciali e di investimento.
L’incontro, che ha avuto luogo durante la visita del capo di Stato cubano in Italia, fa parte delle azioni diplomatiche che segnano il 120° anniversario dell’instaurazione delle relazioni tra i due Paesi.
Oggi il leader cubano ha incontrato gli imprenditori italiani, ai quali ha confermato la volontà del suo Paese di collaborare per rafforzare le relazioni nei settori di reciproco interesse.
La solidarietà
Nel 2020, nel bel mezzo di una grave crisi sanitaria da COVID-19 nella regione Lombardia, l’Italia è stata la prima nazione in Europa a richiedere l’assistenza medica di Cuba, che prima della pandemia era già presente in 59 Paesi del mondo.
VIDEO: Addio alla Brigata Henry Reeve in Lombardia, Italia
Per due mesi, nella città di Crema, gli specialisti del Contingente Henry Reeve si sono uniti agli sforzi per contenere la malattia, e poi una seconda brigata è partita per il Piemonte, un’altra delle regioni del Paese più colpite dagli effetti della pandemia.
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