León Tolstoi. Epistolario cubano

León Tolstoj. Epistolario cubano offre una panoramica di alcuni testi datati a Cuba. Foto: Editorial Cubaliteraria

 

Ci sono lettere che non si scrivono,
amori che non si dicono e messaggi che,
non ancora inviati, arrivano!
José Martí. Patria, 1892

di  Fernando Rodríguez Sosa
Traduzione e aggiunte: GFJ
16 dicembre 2023

La lettura delle lettere è sempre un’esperienza arricchente, perché ci permette di scoprire i segreti più insospettabili che questi testi, scritti originariamente nell’intimità più assoluta, possono rivelare.

Per questo le lettere sono diventate, nel corso della storia, una fonte essenziale per conoscere non solo i loro mittenti e destinatari, ma anche l’epoca in cui sono state scritte.

Una lettura di León Tolstoj. Epistolario cubano (Editorial Cubaliteraria, 2023), un libro di Blas Nabel Pérez Camejo, non smentisce questa affermazione; al contrario, conferma la portata e la trascendenza che le lettere possono raggiungere.

Il volume pubblicato da Cubaliteraria ci avvicina alla vita e all'opera di uno dei massimi rappresentanti della letteratura realista. Immagine: Sito web Casa Museo di Lev Nikolàevič Tolstòj a Khamovniki

Di interesse è anche il capitolo del volume dedicato alla ricezione cubana dell’opera di Lev Tolstoj, che inizia con le valutazioni dell’eroe nazionale José Martí e si conclude con le opinioni degli autori contemporanei.

Prima di dedicarsi a questa ricerca, Blas Nabel Pérez Camejo (Camagüey, 1944) ha studiato l’eredità di un’altra importante figura della Russia del XIX secolo: il pittore Vasilij Vereschaguin.

A seguito di questi studi, ha pubblicato Bibliografía del pintor ruso Vasily Vereschaguin en Cuba 1889-1992 e Asir la luz: José Martí y Vasily Vereschaguin, ed è coautore di Vasily Vasilievich Vereschaguin en la Galería Tretiakova.

La genesi della preoccupazione di Pérez Camejo per l’arte e la letteratura russa risale agli anni in cui, come membro del servizio diplomatico cubano, risiedette in vari territori dell’ex Unione Sovietica.

Casa Museo Tolstoj a Khamovniki

Con la pubblicazione di questo volume, l’autore Blas Nabel Pérez Camejo propone un’opera che non solo contribuisce a una migliore conoscenza dell’universo umano e intellettuale del grande scrittore, ma anche al suo contributo alla riforma sociale.

Nelle pagine della Revista Cubana, nel 1891, il giornalista e narratore Martín Morúa Delgado riflette sulla Russia contemporanea e, parlando di alcuni dei suoi scrittori più significativi, dice di Lev Tolstoj:

«Abbiamo seguito questo eminente autore, cercando di osservarlo da vicino nei suoi continui dubbi, nelle sue continue ricerche della verità, nella sua perpetua battaglia per la scoperta della perfezione umana, e con lui ci siamo immersi nei labirinti delle sue filosofie, senza mai giungere ad altra conclusione che questa: Tolstoj, più che un autore letterario, più che un romanziere moderno, è un valente propagandista. Di cosa? Di riforme sociali, di miglioramento umano, di fratellanza universale.»

Con la pubblicazione di León Tolstoj. Epistolario cubano, Blas Nabel Pérez Camejo propone un’opera che contribuisce a una migliore comprensione, tra i lettori dell’isola, dell’universo umano e intellettuale del grande scrittore.

È anche un libro che rivela qualcosa di poco conosciuto: l’interesse, la preoccupazione e la determinazione di Lev  (León) Tolstoj nel contribuire alla riforma sociale, al miglioramento umano e alla fratellanza universale.

Pubblicato in Attualità, Cuba, Cultura, Internazionale

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