L’ICAP ribadisce il suo compromesso con le giuste cause

Il presidente dell’Istituto cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP), Fernando González, ha ratificato oggi l’impegno di questa organizzazione per la difesa della Rivoluzione e la solidarietà per giuste cause.

Nel corso di un evento politico-culturale per il sessantesimo anniversario dell’istituzione, tenutosi in questa capitale, l’anche Eroe della Repubblica ha messo in evidenza le origini dell’ICAP e i rapporti fraterni tra i popoli, spinti dalla ricerca dell’autodeterminazione e dell’indipendenza.

Ha commentato che l’apertura di percorsi di amicizia e solidarietà da e verso Cuba continua ad essere la missione principale dell’Istituto e ha ringraziato il mondo per la sua partecipazione in molte battaglie, anche contro il blocco economico, commerciale e finanziario imposto all’isola caraibica dal governo degli Stati Uniti.

Nel suo discorso, ha sottolineato la necessità di una maggiore preparazione dei lavoratori dell’ICAP e del movimento di solidarietà di fronte alle nuove sfide, e ha ribadito che l’organizzazione continuerà fedelmente l’eredità del leader storico Fidel Castro, il suo fondatore.

Anche il membro del Segretariato del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e capo del suo Dipartimento di Ideologia, Victor Gaute, ha indicato l’Istituto come una delle opere più nobili della Rivoluzione e parte essenziale del progetto del Paese.

Ha sottolineato la presenza di attivisti internazionali insieme alla più grande delle Antille di fronte ad aggressioni come l’assedio degli Stati Uniti, azioni violente, sovversione, campagne di menzogne, e ha plaudito alla missione dell’ICAP di rafforzare l’unità a favore delle giuste cause.

Anche Selma Mendy, una studentessa di medicina dell’isola della Namibia, ha parlato, lodando l’istruzione di qualità garantita dalla nazione, ringraziando per l’opportunità di eccellere e congratulandosi con l’Istituto per il suo anniversario.

Allo stesso modo, nel contesto della cerimonia, l’istituzione ha ricevuto diversi premi, come quelli della Federazione delle donne cubane e dei Comitati per la difesa della rivoluzione, la più grande organizzazione di massa del paese.

L’ICAP, fondata il 30 dicembre 1960, riunisce oggi 1.623 gruppi solidali con Cuba in 174 Paesi.