Cuba è stata eletta per un nuovo periodo di tre anni nel Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite
La decisione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite d’eleggere Cuba membro del Consiglio dei Diritti Umani, è un chiaro riconoscimento al lavoro svolto nell’Isola in questo campo. L’ambasciatrice cubana presso gli organismo internazionali con sede a Ginevra, Anayansi Rodríguez, ha segnalato che Cuba ha difeso in questo organo i principi delle nazioni del sud, ed ha denunciato le doppie facciate e i tentativi d manipolazione politica.
La diplomatica cubana ha riferito che la decisione dell’organismo, che rappresenta tutte le nazioni del mondo, giunge pochi mesi dopo che Cuba ha passato con diritto l’Esame Periodico Universale (EPU) che valuta la realizzazione dei diritti economici sociali, culturali, civili e politici in ogni paese.
Il Consiglio è stato creato dalla ONU nel 2006 per sostituire la screditata Commissione che attendeva il tema.
Cuba fu stata eletta tra i primi paesi membri e rimase sino al 2012 per i due periodi consecutivi stabiliti. Nel gennaio del 2014 comincerà un nuovo periodo di tre anni.
In una nota di stampa la Missione Permanente dell’Isola presso la ONU ha segnalato che Cuba continuerà a lavorare alla promozione dei diritti dei popoli, della libera determinazione, la pace e lo sviluppo per lo stabilimento di un ordine internazionale democratico e equo, nella lotta al razzismo, la xenofobia e tute le forme di discriminazione.
L’Assemblea Generale della ONU ha eletto in totale, a maggioranza assoluta e con un voto diretto e segreto i 14 nuovi membri del Consiglio dei Diritti Umani: America Latina (Cuba e Messico), Europa dell’Est (Russia e Macedonia), Europa Occidentale (Francia e Regno Unito), Asia-Pacifico (Cina, Vietnam, Maldive e Arabia Saudita) e Africa (Algeria, Marocco, Sudafrica e Namibia).
L’Assemblea Generale della ONU ha riconosciuto il rispetto di Cuba per tutti i diritti umani, tra i quali l’educazione ( Minrex/Traduzione Granma Int.).
