La stampa occidentale non solo sostiene le aziende farmaceutiche coprendo tali speculazioni e scandali di pirateria, ma semina dubbi anche sui vaccini di Cina e Russia.
Di José Manzaneda, coordinatore di Cubainformación
Fonte:
Traduzione: GFJ
Molti media “liberali” sono ora indignati dalle accuse di frode di Trump. Ma quando si tratta di Bolivia, Venezuela o Bielorussia, li sostengono senza batter ciglio
La stampa occidentale non solo sostiene le aziende farmaceutiche coprendo tali speculazioni e scandali di pirateria, ma semina dubbi anche sui vaccini di Cina e Russia
Senza completare gli studi clinici, senza verifica sanitaria: un semplice comunicato stampa della multinazionale americana Pfizer, che assicurava che il suo vaccino contro Covid è efficace al 90%, ha fatto salire alle stelle il valore dell’azienda ( 1) e il suo presidente ha intascato, in un giorno, 5,6 milioni di dollari dopo aver venduto le azioni (2).
Ma i media ci rassicurano: il quotidiano ABC assicura che l’operazione è stata “avallata” dalla “borsa americana”, che ha chiare “regole sull’uso delle informazioni privilegiate” (3).
Seminare dubbi sui vaccini di Cina e Russia
La stampa occidentale non solo sostiene le aziende farmaceutiche coprendo tali speculazioni e scandali di pirateria ma semina dubbi anche sui vaccini di Cina e Russia. L’agenzia Reuters, ad esempio, garantisce che il vaccino Pfizer “mostra un’efficacia” del 90% “, che il tedesco CureVac “genera anticorpi “e quello della britannica AstraZeneca ” immunità “(4). Senza il minimo dubbio. Ora, riguardo al vaccino cinese Sinopharm sono “i ricercatori” che “affermano che è sicuro”. E a proposito dello Sputnik russo, quello che parla della sua efficacia è “il Ministero della Salute russo”.
“El País” dovrebbe scusarsi e assumersi la propria responsabilità
Il quotidiano El País ora ci dice che “i risultati in Bolivia mettono in discussione la tesi della frode elettorale del 2019” (5). Una tesi che questo giornale ha sostenuto. A quel tempo, ha sostenuto “i revisori dei conti dell’Organizzazione degli Stati americani” (6), il cui segretario generale ha accusato Evo Morales di “frode” (7). La prova: che in 86 seggi elettorali il partito MAS aveva vinto per un “inspiegabile” 91%. Ebbene, le elezioni ora ripetute, il sostegno è stato ancora maggiore, da 97 (8). El País dovrebbe scusarsi e assumersi la propria responsabilità: mascherare un colpo di stato e una dittatura che ha ucciso più di 30 persone (9).
Quella denuncia di frode in Bolivia si basava sull ‘“aumento inspiegabile” del voto per il MAS nella fase finale del conteggio. Un incremento che non è “inspiegabile”, perché corrispondeva alle zone rurali, fedele a Evo Morales (10). Qualcosa di simile è appena accaduto negli Stati Uniti. Donald Trump ha denunciato la frode, a causa dell’aumento del sostegno al Partito Democratico nel tratto finale del voto. Un aumento che è anche spiegabile, visto che il voto per corrispondenza ha una maggioranza democratica (11). Molti media “liberali” sono ora indignati dalle accuse di frode di Trump (12). Ma quando si tratta di Bolivia, Venezuela o Bielorussia, li sostengono senza batter ciglio (13). Sebbene i test siano inesistenti come negli Stati Uniti dove 660 minori migranti continuano a vivere nei campi in attesa di localizzazione delle loro famiglie, deportate due anni fa in applicazione della “politica di tolleranza zero” (14). E i diritti umani? Riuscite a immaginare se qualcosa di simile accadesse in Russia, Cina o Cuba?
Stampa asservita e complice
Monika Unger ha creato in Austria “The Confederation”, uno stato parallelo arrivando persino a riscuotere le imposte. Accusata di aver chiesto il sostegno dell’esercito e della Russia per rovesciare il governo di Vienna, è stata condannata a 12 anni per alto tradimento (15). In Venezuela, Juan Guaidó si autoproclamò presidente, invocò una rivolta militare e assunse mercenari per occupare il paese (16). Ma la stampa occidentale ce lo presenta come vittima di una dittatura. Riesci a immaginare che un giorno possa essere condannato per alto tradimento?
La Fondazione Simón Bolívar, legata alla Citgo, la compagnia petrolifera venezuelana espropriata da Donald Trump, ha donato 1,7 milioni di dollari al partito di Juan Guaidó e Leopoldo López, “Volontà popolare”. La suddetta Fondazione si è dedicata per anni, e fino a quando le sanzioni non l’hanno impedito, a pagare le cure sanitarie per i minori in Venezuela con gravi malattie (17). Adesso finanzia l’opposizione golpista. Niente di quello che leggiamo sulla stampa internazionale.
Un rapporto della BBC Mundo ci dice che i proiettili di gomma della polizia cilena hanno causato, in un anno, “più ferite agli occhi (…) che in tre decenni di conflitto israelo-palestinese” (18). In quel paese, 180 giovani hanno perso uno o entrambi gli occhi a causa di un’azione di polizia, un numero equivalente al totale mondiale in 18 anni. Ma pensi che il testo della BBC menzioni le parole “repressione” … o “regime“?
