Le donne nere sono il 64% in più a rischio di essere uccise in Brasile. A Cuba NO!

 La pittrice cubana Harmonia Rosales ricrea opere d’arte classiche con le donne nere come protagoniste e cerca di immaginare come sarebbero le opere classiche se la struttura dominante fosse femminile e nera

Il femminicidio colpisce più donne nere che bianche, rivela l'”Atlante della violenza” 2020. A Cuba NO

Fonte: https://www.brasil247.com/
Traduzione e aggiunte: GFJ

(Foto: Jorge Ferreira / NINJA Media)

247 – Per ogni donna bianca uccisa in Brasile sono state uccise 1,8 donne nere, secondo l’ “Atlante della violenza” 2020.

L’anno scorso sono state almeno 1.326 le donne uccise, con un aumento del 7,1% rispetto all’anno precedente, secondo l’Annuario della Pubblica Sicurezza. Sul totale delle vittime, il 67% aveva lo stesso colore: nero.

Le donne nere sono molto più vulnerabili a questo tipo di criminalità, poiché rappresentano solo il 52,4% della popolazione femminile degli Stati che compongono il database dell’Atlante.

Tra il 2008 e il 2018, mentre il tasso di omicidi delle donne non nere è diminuito dell’11,7%, quello delle donne nere è aumentato del 12,4%, sebbene il numero complessivo di omicidi nel Paese sia diminuito fino al 2019, si è registrato un aumento dell’11,5% tra i neri (uomini e donne) e un calo del 12,9% tra i bianchi.

Osservando il numero totale delle vittime di omicidio, le donne rappresentano l’8% degli omicidi, ma il rischio per i neri è superiore del 64% rispetto ai bianchi.

“La maggiore concentrazione di femminicidi tra le donne non bianche rafforza, ancora una volta, la situazione di estrema vulnerabilità socioeconomica e di violenza a cui questo gruppo di popolazione è sottoposto. Il razzismo e le sue conseguenze aggravano il rischio di lesioni e di morte tra le donne nere, richiedendo alle politiche pubbliche di assumere una visione intersezionale dei diversi processi di vulnerabilità che si sovrappongono”, afferma l’Annuario.

Pubblicato in Attualità, Internazionale

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