Al via oggi il vertice chiave dei BRICS: cosa aspettarsi dall’incontro? (+VIDEO)

Il vertice affronterà questioni geopolitiche e di cooperazione economica. Tra i temi centrali figurano una possibile espansione dei BRICS

Il vertice del gruppo BRICS, che comprende Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, inizia oggi martedì a Johannesburg, in Sudafrica, e si concluderà il 24 agosto.

Fonte:
Traduzione e aggiunte: GFJ
22 agostro 2023

VIDEO: BRICS: un gigante geopolítico emergente (clicca sull’immagine)

I partecipanti

Al vertice sono stati invitati più di 60 Paesi, tra cui Argentina, Venezuela, Bolivia, Arabia Saudita, Turchia, Iran, Egitto e Indonesia.

Più di 40 leader di Stato hanno confermato la loro partecipazione, ha dichiarato alla TASS il portavoce del ministero degli Esteri sudafricano Nelson Kgwete. Al vertice parteciperanno il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa, il leader cinese Xi Jinping, il primo ministro indiano Narendra Modi e il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva. Il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov rappresenterà il Presidente Vladimir Putin, che parteciperà all’incontro in videoconferenza.

Programma

Il primo giorno del Vertice, il 22 agosto, si terrà un forum impresariale. Più tardi, i leader dei Paesi partecipanti terranno dei discorsi e poi si incontreranno a porte chiuse.

Il secondo giorno prevede due sessioni: una sessione a porte chiuse di un’ora e mezza e una sessione aperta di circa due ore.

L’ultimo giorno del vertice dovrebbe essere dedicato ai colloqui con i leader dei Paesi non membri.

I BRICS e l’Africa: collaborare per una crescita reciprocamente accelerata, uno sviluppo sostenibile e un multilateralismo inclusivo

Il tema del 15° Vertice è “I BRICS e l’Africa: collaborare per una crescita reciprocamente accelerata, uno sviluppo sostenibile e un multilateralismo inclusivo“.

Il vertice affronterà questioni geopolitiche e di cooperazione economica. Tra i temi centrali figurano una possibile espansione dei BRICS, il rafforzamento delle valute locali all’interno del blocco e, eventualmente, lo sviluppo di un sistema di pagamenti comune, strettamente legato alla questione della de-dollarizzazione.

Il BRICS si allarga?

In termini di possibile espansione, l’Iran, l’Argentina e l’Algeria hanno chiesto formalmente di entrare nel blocco e circa altri 20 Paesi hanno annunciato l’intenzione di aderire, tra cui Indonesia, Turchia, Tunisia, Venezuela, Emirati Arabi Uniti e Emirati Arabi Uniti. Anche due partner della Russia nella Comunità degli Stati Indipendenti (CSI), Bielorussia e Kazakistan, hanno espresso l’intenzione di aderire. Tuttavia, non è ancora chiaro se al termine dell’incontro verrà presa una decisione in merito.

Il blocco persegue l'obiettivo di formare un nuovo ordine mondiale multipolare e più equo

Il blocco persegue l’obiettivo di formare un nuovo ordine mondiale multipolare e più equo. Anil Sooklal, ambasciatrice del Sudafrica presso il gruppo, ha dichiarato all’inizio di agosto che il Vertice BRICS sarà “un cambiamento a livello tettonico” nell’ordine mondiale, mentre più di 20 Paesi hanno già chiesto di aderire al blocco. “Sarà il più grande incontro degli ultimi tempi tra i Paesi del Sud globale per discutere le attuali sfide globali“, ha dichiarato la diplomatica.


Il presidente cubano Diaz Canel parteciperà al vertice dei BRICS (leggi)

Inoltre, alcuni esperti vedono il gruppo come un’organizzazione in grado di sfidare le strutture di governance globale dominate dall’Occidente, in particolare il G7. In questo senso, l’ambasciatore del Sudafrica presso i BRICS ha sottolineato che il blocco non si considera un contrappeso a nessun’altra organizzazione, pur ammettendo che la sua possibile espansione è osteggiata da nazioni in “posizioni privilegiate“.


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Pubblicato in Attualità, Cuba, Internazionale

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