Lula: “Il G7 non dovrebbe esistere”

Il leader brasiliano ritiene che il G7 debba essere sostituito dal G20.

Fonte:
Traduzione e aggiunte: GFJ
5 agosto 2023

Lula sottolinea che l'esistenza del G7 è diventata obsoleta

Il Presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha dichiarato di considerare il G7 (composto da Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti e Unione Europea) un gruppo obsoleto.

Secondo il portale d’informazione locale G1, nelle sue dichiarazioni alla stampa, il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha espresso la speranza che, a un certo punto, si capisca che il modo di discutere di politica del G7 è obsoleto e che è necessario aprirlo a nuove prospettive.

Lula: “Perché esiste un G7 se esiste un G20?

Secondo il leader brasiliano, le istanze di discussione del gruppo dei Paesi ricchi, noto come G7, avrebbero dovuto essere sostituite ed estinte da quelle del G20, una coalizione più ampia che comprende Paesi del Sud globale, come Brasile e Argentina.

Inoltre, ha affermato che “in realtà, il G7 non dovrebbe nemmeno esistere, dopo la creazione del G20; le stesse persone partecipano al G7 e al G20“, ha sottolineato Lula, aggiungendo che il G7 ha solo “creato un club“.

La prossima riunione dei capi di Stato e di governo del G20 è prevista per il 9-10 settembre 2023 a Nuova Delhi, capitale dell’India. Il Brasile assumerà la presidenza di turno del gruppo nel 2024 e ospiterà il vertice nel novembre dello stesso anno a Rio de Janeiro.

Lula promuove la banca dei BRICS e critica il FMI

Dilma Rousseff durante il discorso di insediamento della banca BRICS a Shanghai - Foto: TV Brasil

Durante l’incontro, Lula ha sottolineato l’importanza che la Nuova Banca di Sviluppo (NDB) dei BRICS, attualmente presieduta da Dilma Rousseff, adotti un atteggiamento più generoso rispetto al Fondo Monetario Internazionale (FMI) e si concentri sullo sviluppo dei Paesi più poveri del mondo.

Penso che la Banca dei BRICS debba essere più efficace e più generosa del FMI. In altre parole, una banca esiste per aiutare a salvare il Paese e non per affondarlo, come spesso fa il FMI“, ha affermato Lula.

Sulla stessa linea, ha aggiunto che la Nuova Banca di Sviluppo dei BRICS (NDB) dovrebbe fornire finanziamenti adeguati senza imporre condizioni difficili, a differenza del Fondo Monetario Internazionale (FMI). Inoltre, ha sottolineato l’importanza che la NDB promuova politiche finanziarie che aprano la strada all’eliminazione delle grandi disuguaglianze esistenti nel mondo.


Il Presidente ha espresso la convinzione che è estremamente importante consentire ad altri Paesi aderenti ai BRICS di entrare a far parte del gruppo. Da una prospettiva globale, ritiene che i BRICS possano svolgere un ruolo eccezionale.

Penso che sia estremamente importante che l’Arabia Saudita si unisca ai BRICS […]. Penso che sia estremamente importante che gli Emirati Arabi Uniti, se vogliono entrare nei BRICS, entrino nei BRICS, e l’Argentina. Ovviamente non decido da solo, è necessario che tutti i Paesi lo decidano“, ha concluso il presidente.


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