Nelle prime ore mattutine di domenica 13 agosto 2023, la Piazza Fidel Castro del distretto municipale di Sokol a Mosca era parecchio affollata. I residenti locali scrutavano con interesse i volti degli estranei che giungevano all’imponente monumento a Fidel Castro Ruz, che svetta al centro della piazza, accanto al parco intitolato agli Eroi della prima guerra mondiale.
di Viktor Shabrin, vicepresidente di RODK
Foto: N. Manuilov, E. Lozhkina, V. Avdeev
Fonte:
Traduzione e aggiunte: GFJMosca, 13 agosto 2023
Davanti al monumento a Fidel Castro nella piazza a lui intitolata a Mosca, il 13 agosto 2023
In questo giorno, il leader eterno della Rivoluzione cubana Fidel Castro Ruz , il cui nome è quello di una delle piazze di questa area metropolitana, avrebbe compiuto 97 anni. E i moscoviti, assieme a cittadini russi e cubani che si sono riuniti presso il monumento, sono venuti qui per rendere omaggio alla memoria del leggendario comandante Fidel.
Molti moscoviti, principalmente residenti nel distretto di Sokol, ricordano che l’inaugurazione del monumento a Fidel Castro Ruz è avvenuta con la partecipazione del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin e del presidente della Repubblica di Cuba Miguel Diaz-Canel il 22 novembre, 2022. Alla cerimonia di apertura del monumento hanno partecipato rappresentanti delle autorità, del Ministero degli Affari Esteri della Russia, organizzazioni imprenditoriali, politiche e pubbliche, tra cui il presidente del RODK Alexei Lavrov , membri del consiglio del RODK Viktor Avdeev, Nadezhda Bychkova, Ruslan Zakharov , Mikhail Makaruk, Yulia Surilova e altri.
Sulla piazza sono arrivati diplomatici e dipendenti dell’Ambasciata della Repubblica di Cuba nella Federazione Russa e membri delle loro famiglie, studenti cubani e dottorandi che studiano nelle università di Mosca, cittadini cubani stabilmente residenti in Russia. Insieme a loro c’erano deputati, leader e membri di organizzazioni pubbliche, partiti e movimenti politici russi, numerosi amici di Cuba che vivono a Mosca, nella regione di Mosca e in altre regioni della Russia.
Tra i partecipanti alla cerimonia c’erano gli autori del monumento unico a Fidel Castro: lo scultore Alexei Chabanenko e l’architetto Andrey Bely, il vicepresidente del Comitato centrale del Partito comunista della Repubblica del Kirghizistan Ilya Kleymenov, la segretaria del Comitato centrale dell’OKPR Daria Mitina , l’eminente specialista dell’ILA Alexander Kharlamenko, nonché il direttore della Fondazione Fidel Castro Leonid Savin e altri.
La Società Russa per l’Amicizia con Cuba (RODC) è stata rappresentata agli eventi commemorativi da: il Primo Vice Presidente, Maggiore Generale Mikhail Makaruk , i Vice Presidenti Sergey Bogdanov, Elena Lozhkina, Nikolai Manuilov, Viktor Shabrin, oltre ai membri del Consiglio della RODC: Victor Avdeev , Galina Shevchenko e altri colleghi.
Antonio Guerrero (con la camicia bianca) in Piazza Fidel Castro nel giorno del suo compleanno
Quel giorno i leader del RODK Aleksey Lavrov, Ruslan Zakharov, Yulia Surilova non hanno potuto partecipare alla cerimonia, poiché erano in viaggio nella città di Ryazan, dove hanno deciso di creare una filiale regionale del RODK.
Dopo l’arrivo in piazza dell’Incaricato d’Affari della Repubblica di Cuba nella Federazione Russa, Marcos Laso Viltres , assieme a un membro dei “Cinque Cubani“, oggi Presidente dell’Unione Nazionale degli Architetti e Ingegneri Civili, Eroe della Repubblica di Cuba, Antonio Guerrero Rodriguez , è iniziata la cerimonia di deposizione di fiori freschi ai piedi del monumento a Fidel Castro. Insieme ai deputati della Duma della città di Mosca, Viktor Maksimov, Mikhail Makaruk, Leonid Savin, Viktor Avdeev, Sergei Bogdanov, Nikolai Manuylov, Viktor Shabrin e altri compagni venuti a inchinarsi alla memoria del Comandante, hanno deposto dei fiori.
Marcos Laso Viltres, Incaricato d'Affari e Consigliere dell'Ambasciata di Cuba nella Federazione Russa mentre depone fiori
In un discorso durante la manifestazione informale, Marcos Laso Viltres ha dato il benvenuto ai suoi compatrioti e ai numerosi amici russi di Cuba, che hanno avuto l’opportunità di venire quel giorno al monumento a Fidel Castro e onorare la sua memoria. Il diplomatico ha sottolineato che per i cubani il Comandante Fidel è stato e rimarrà sempre un esempio di devozione agli ideali della Rivoluzione cubana, fedele servitore del suo popolo, sempre preoccupato per il suo benessere e la sua sicurezza, per la protezione dell’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dello stato cubano. Saremo fedeli all’eredità politica ideologica di Fidel Castro, – ha sottolineato il capo ad interim della missione diplomatica di Cuba.
Discorso dell'Eroe della Repubblica di Cuba Antonio Guerrero
Il diplomatico cubano ha evidenziato che i suoi autori, Aleksey Chabanenko e Andrei Bely, hanno svolto un ruolo eccezionale nella creazione di questo maestoso monumento. Le questioni relative al finanziamento della sua fabbricazione e installazione sono state risolte con la partecipazione del Ministero della Difesa della Federazione Russa, della Società Storica Militare Russa, della Società Russa per l’Amicizia con Cuba. Sfortunatamente, il capo del RODK, Alexei Lavrov, non ha potuto essere presente in questa importante occasione. Marcos Laso ha concluso il suo discorso affermando che “i cubani sono molto grati ai russi per il costante aiuto e sostegno di Cuba!”
Alla manifestazione sono intervenuti anche Antonio Guerrero, Mikhail Makaruk e il presidente del Comitato centrale del Partito comunista russo Sergei Malinkovich . È stata sottolineata l’importanza di mantenere l’unità e la solidarietà, “azioni comuni contro un nemico comune e l’inviolabilità dell’amicizia tra i popoli della Federazione Russa e della Repubblica di Cuba“. Che oggi, nel contesto delle continue azioni ostili degli Stati Uniti e dei suoi alleati della NATO contro Russia e Cuba nel campo del blocco economico, politico, finanziario, commerciale e informativo, della politica di restrizioni, minacce e pressioni su di loro, questo è di fondamentale importanza per i nostri stati amici.
“Lenin è vissuto, Lenin vive, Lenin vivrà!”
“Fidel è vissuto, Fidel è vivo, Fidel vivrà!“
Durante o scambio amichevole tra i partecipanti russi e cubani all’azione in memoria di Fidel Castro Ruz , è stato sottolineato che l’esperienza della Repubblica di Cuba di sopravvivere nelle condizioni più gravi di oltre 63 anni di blocco da parte dei vicini Stati Uniti d’America è di grande importanza non solo per la Federazione Russa, ma anche per altri paesi amici del mondo.
I presenti all’azione della memoria sono rimasti particolarmente colpiti dalla frase finale del discorso di Mikhail Makaruk, che ha parafrasato la nota espressione del poeta sovietico Vladimir Mayakovsky “Lenin è vissuto, Lenin vive, Lenin vivrà!” con la frase “Fidel è vissuto, Fidel è vivo, Fidel vivrà!“, che lo ha ricoperto di applausi.
G. Shevchenko, V. Avdeev, K. Stecher, N. Diaz, A. Guerrero, V. Shabrin, V. Avdeeva
È interessante notare che in onore della nascita di Fidel Castro, gli amici di Cuba hanno organizzato un raduno automobilistico per le strade di Mosca, anche intorno al monumento del Comandante, rendendo così omaggio alla memoria del grande statista cubano e figura politica del XX secolo e i primi decenni del 21° secolo. Le bandiere di stato di Russia e Cuba, oltre a bandiere a tema raffiguranti Fidel Castro e Che Guevara, hanno sventolato sulle loro auto.
La passata azione commemorativa ha mostrato chiaramente un atteggiamento molto rispettoso della società russa, attraverso un numero considerevole di cittadini della Federazione Russa, nei confronti della Repubblica di Cuba, del suo leader permanente della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, che, nonostante enormi difficoltà, insieme al suo Popolo, è riuscito a costruire una società di internazionalisti a Cuba, una società di libertà, giustizia e uguaglianza.
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