Cuba e Cina, per un socialismo con caratteristiche proprie

Cuba e la Cina sono accomunate dall’aspirazione a costruire il socialismo con le proprie caratteristiche, come unica via per realizzare una società più giusta.

Fonte: Granma
Traduzione: GFJ
Pechino, 25 aprile 2022


Il membro dell’Ufficio Politico e Segretario di Organizzazione del Partito Comunista di Cuba, Roberto Morales Ojeda, porge i saluti fraterni del leader della Rivoluzione Cubana, il Generale Raúl Castro Ruz, e del Primo Segretario del Partito Comunista e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, al V Seminario Teorico tra il Partito Comunista di Cuba e il Partito Comunista della Cina.

Roberto Morales Ojeda durante il suo intervento ieri al V Seminario Teorico tra il Partito Comunista di Cuba e il Partito Comunista della Cina. Foto: Granma

Permettetemi di porgere i saluti fraterni a nome del Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica di Cuba, il compagno Miguel Díaz-Canel Bermúdez, e soprattutto del leader della Rivoluzione Cubana, il Generale dell’Esercito Raúl Castro Ruz“, ha dichiarato Roberto Morales Ojeda, membro dell’Ufficio Politico e Segretario dell’Organizzazione del Partito Comunista di Cuba, nel suo discorso inaugurale del 5° Seminario Teorico tra il Partito Comunista di Cuba e il Partito Comunista Cinese, che si sta tenendo a Pechino.

Si è detto onorato di questa apertura di prima persona e, a nome della delegazione che lo accompagna, ha espresso la sua più profonda gratitudine per la calorosa accoglienza dei fratelli e delle sorelle cinesi e per l’eccellente organizzazione del grande evento.

Morales Ojeda ha colto l’occasione per ribadire “le nostre congratulazioni per il successo del XX Congresso del Partito Comunista Cinese, un evento di straordinaria importanza storica per il Partito Comunista e per il popolo cinese, i cui risultati rappresentano un nuovo impulso per l’avanzamento di tutte le forze progressiste nel mondo“.

Riferendosi agli stretti legami tra le due nazioni, ha sottolineato che Cuba e la Cina sono unite dall’aspirazione a costruire il socialismo con caratteristiche proprie, come unica via per realizzare una società più giusta che consideri l’uomo al centro del suo sviluppo sociale ed economico. A tal fine”, ha sottolineato, “il dialogo fluido tra le parti e lo studio e lo scambio permanente di esperienze in base alle peculiarità di ciascun Paese sono pilastri essenziali della solida fiducia reciproca esistente“.

Morales Ojeda ha ricordato la visita del 2022 del compagno Díaz-Canel nella nazione asiatica sorella, quando ha detto che “come abbiamo approvato nella Dichiarazione congiunta tra la Repubblica Popolare Cinese e la Repubblica di Cuba sull’approfondimento delle relazioni binazionali nella nuova era, adottata durante la visita ufficiale del nostro Primo Segretario in Cina lo scorso novembre, le relazioni sino-cubane sono diventate un esempio di solidarietà e cooperazione tra Paesi socialisti; così come di sincero sostegno reciproco tra Paesi in via di sviluppo“.

In merito a questo V Seminario teorico tra i due partiti, ha affermato che le questioni che verranno affrontate, attraverso un dibattito franco e aperto, “contribuiranno all’approfondimento della comprensione reciproca e al rafforzamento della causa socialista in entrambi i Paesi. Lo sviluppo delle nostre economie, il lavoro politico ideologico e il ruolo dei giovani nella continuità della nostra eredità socialista rappresentano oggi le priorità del lavoro comune nella costruzione di un socialismo con caratteristiche proprie“.

Il dirigente cubano ha inoltre evidenziato che “siamo fiduciosi che il Partito Comunista Cinese, sotto la guida del pensiero e della leadership del suo Segretario Generale Xi Jinping, continuerà a unire e guidare il popolo cinese nel completamento della costruzione globale di un moderno Paese socialista, salvaguardando la sovranità, l’indipendenza e l’unità nazionale e consolidando la Cina come attore chiave per la stabilità e l’equilibrio globale“.

Riferendosi all’esempio dell’organizzazione di partito cinese, Morales Ojeda ha sottolineato che “i successi ottenuti dalla Cina nel suo sviluppo, sotto la guida del suo Partito Comunista e l’accurata leadership del nostro compagno e caro amico Xi Jinping, sono e continueranno ad essere un importante punto di riferimento nel nostro lavoro. Come il nostro Comandante in capo, Fidel Castro, ha giustamente riflettuto nelle sue parole, i comunisti cinesi sono stati in grado di fare miracoli sotto l’invariabile difesa dei principi socialisti“.

Riferendosi alla situazione a Cuba e alle sfide che la Rivoluzione cubana deve affrontare, il Segretario di Organizzazione ha assicurato che “in mezzo alle avversità e all’intensificazione del blocco, il nostro popolo continua a resistere e a difendere il suo diritto di esistere come nazione sovrana, indipendente e socialista“. Ha poi aggiunto che l’aggiornamento del Modello di sviluppo socialista cubano si trova di fronte a sfide che richiedono un’adeguata articolazione delle azioni in ambito socio-economico, organizzativo, giuridico e politico-ideologico.

Sviluppare la nostra economia, diversificarla e agganciarla all’economia internazionale sta diventando sempre più un obiettivo imperativo. In questo ambito, è essenziale per Cuba contare sul sostegno sistematico della Cina, un Paese in cui il Partito Comunista ha sviluppato con successo un processo di Riforma e Apertura che ha prodotto benefici visibili per il suo popolo“, ha dichiarato.

A questo proposito, ha sottolineato che riteniamo che esistano potenzialità diverse che possono ancora essere sfruttate da entrambi i Paesi nella sfera economica e commerciale, sulla base dell’ampia complementarietà delle nostre economie e dell’eccellente ambiente politico in cui si stanno sviluppando i nostri legami.

Alla presenza di Li Shulei, membro dell’Ufficio Politico e del Segretariato del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese e capo del suo Dipartimento di Pubblicità, Morales ha sottolineato che “il ruolo di guida dei nostri Partiti costituisce la componente essenziale delle relazioni bilaterali, che dovrebbero contribuire in modo decisivo all’attuazione del consenso raggiunto dai nostri massimi leader. Il dialogo continuo, la fiducia reciproca e la cooperazione in tutti i settori, compresi la consultazione e il sostegno nelle sedi regionali e internazionali, sono stati e devono continuare ad essere una pietra miliare dei nostri legami“.

La sala in cui si è svolto il V Seminario Teorico tra il Partito Comunista di Cuba e il Partito Comunista della Cina. Foto: Granma

Ha ringraziato la Cina per il suo voto incondizionato e incrollabile a favore della risoluzione cubana contro il blocco e “ribadiamo, ancora una volta, la nostra coerente posizione di sostegno al principio di “Una sola Cina” e di rifiuto di qualsiasi tentativo di interferire nei suoi affari interni“, aggiungendo chela responsabilità di rendere il mondo un luogo più sicuro, inclusivo, prospero e sostenibile richiede il nostro contributo. Solo uniti nella difesa dell’irreversibilità del socialismo, con indipendenza e sovranità, e senza che nessuno possa vanificare i nostri obiettivi, potremo raggiungere questo traguardo“.

Riferendosi ai principi che regolano entrambi i partiti, Morales Ojeda ha assicurato che “i comunisti cinesi e cubani non dimenticheranno mai la missione costitutiva dei nostri partiti e saranno fedeli alle storie di lotta dei nostri popoli“.

Ha augurato successo alla celebrazione di questo V Seminario teorico che, “oltre a contribuire al modello di sviluppo di entrambi i Paesi, ratifica l’amicizia e la fiducia indissolubile e duratura che ci unisce“, ha concluso.

 

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