Gustavo Petro, presidente della Colombia, valuta di sospendere le relazioni diplomatiche con Israele: “Non sosteniamo il genocidio”

Se la Colombia è costretta a sospendere le sue relazioni estere con Israele, lo farà, perché il Paese sudamericano non appoggia il genocidio“, ha dichiarato il presidente Gustavo Petro dopo che il ministero degli Esteri ebraico lo ha accusato di antisemitismo per le sue critiche al conflitto con la Palestina.

Fonte:
Traduzione: GFJ
17 ottobre 2023

Gaza sotto le bombe

Dopo il nuovo aumento delle ostilità tra l’esercito israeliano e la Striscia di Gaza, a seguito delle azioni del gruppo radicale palestinese Hamas nel sud del Paese, il presidente colombiano ha costantemente criticato la posizione israeliana.

Il portavoce del ministero degli Esteri israeliano, Lior Haiat, ha avvertito che il suo Paese ha convocato l’ambasciatrice colombiana, Margarita Manjarrez, per metterla in guardia dalle dichiarazioni del presidente, che Tel Aviv ha definito “ostili e antisemite“, rilasciate nell’ultima settimana.

“Israele condanna le dichiarazioni del presidente, che riflettono il sostegno alle atrocità commesse dai terroristi di Hamas, alimentano l’antisemitismo, colpiscono i rappresentanti dello Stato di Israele e minacciano la pace della comunità ebraica in Colombia“. In risposta, come primo passo Israele ha deciso di interrompere le esportazioni di sicurezza verso la Colombia”, ha avvertito Haiat in un comunicato.

"[...] Hanno scatenato il massacro e il genocidio in Colombia"

In risposta a questo messaggio, Petro ha dichiarato che la Colombia rifiuta la posizione israeliana di militarizzazione contro Gaza. “Se dobbiamo sospendere le relazioni estere con Israele, le sospenderemo. Non sosteniamo il genocidio. Il presidente della Colombia non accetta di essere insultato. Né Yair Klein né Raifal Eithan oseranno dire quale è la storia della pace in Colombia. Hanno scatenato il massacro e il genocidio in Colombia“, ha dichiarato.

Al popolo di Israele chiedo aiuto per la pace in Colombia e per la pace in Palestina e nel mondo. La Colombia, come ci hanno insegnato Bolívar e Nariño, è un popolo indipendente, sovrano e giusto“, ha replicato il leader sudamericano.

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Il ministro degli Esteri colombiano chiede la partenza dell’ambasciatore israeliano in seguito alla polemica con Petro

Álvaro Leyva, Ministro degli Esteri colombiano. Foto © Sputnik / Miguel Fernández Martínez

Il ministro degli Esteri colombiano, Álvaro Leyva, ha dichiarato che l’ambasciatore israeliano nel suo Paese, Gali Dagan, dovrebbe scusarsi e lasciare il suo incarico, dopo la polemica con il presidente Gustavo Petro e le autorità dello Stato ebraico riguardo al conflitto con il gruppo palestinese Hamas. (Fonte)

Pubblicato in Attualità, Internazionale

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