Inaccettabile ingerenza europea: Cuba respinge con forza la dichiarazione dell’Alto Rappresentante dell’UE Josep Borrell

L’UE non ha il diritto né l’autorità morale di intervenire in questioni che sono di esclusiva competenza dello stato cubano

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Traduzione: italiacuba.it

Bruno Rodríguez Parrilla, ministro degli Affari Esteri di Cuba

Un forte rifiuto della dichiarazione su Cuba dell’Alto Rappresentante dell’Unione Europea, Josep Borrell, è stato reso pubblico su Twitter dal membro dell’Ufficio Politico di Cuba e ministro degli Affari Esteri, Bruno Rodríguez Parrilla.

Il ministro degli Esteri cubano ha sottolineato che “solo i nostri tribunali, e non qualsiasi autorità europea, hanno il potere di emettere sentenze nel rigoroso rispetto del giusto processo”.

Ha aggiunto che l’Unione Europea dovrebbe occuparsi degli episodi di repressione nei suoi stati membri e dei minori detenuti nelle sue prigioni.

L’UE non ha il diritto né l’autorità morale di intervenire in questioni che sono di esclusiva competenza dello stato cubano, ha denunciato.

L’ambasciatore di Cuba al Regno del Belgio e all’Unione Europea, Yaira Jiménez Roig, ha anche sottolineato su Twitter che “l’aggressione permanente contro Cuba da parte degli Stati Uniti, il blocco genocida e l’istigazione sfrenata all’odio contro il nostro progetto politico e sociale sono ignorati”.

“Ancora una volta l’Unione Europea va contro la promozione delle relazioni con Cuba e nega l’interesse a rafforzare l’accordo di dialogo politico e di cooperazione tra le due parti. Cuba non accetta interferenze nei suoi affari interni. Questa è una questione che riguarda solo i cubani”, ha aggiunto il diplomatico.

Il 30 marzo, una dichiarazione dell’alto rappresentante a nome dell’UE sui processi e le sentenze relative alle manifestazioni dell’11 e 12 luglio 2021 a Cuba è stata pubblicata sul sito web del Consiglio europeo. Il documento chiama i verdetti “sproporzionati” e, tra gli altri criteri di interferenza, chiede alle autorità cubane di permettere alla comunità diplomatica di assistere ai processi.

Manu Pineda, deputato europeo e membro del Partito Comunista di Spagna, ha pubblicato una dichiarazione in cui considera questa dichiarazione un’interferenza inammissibile nelle decisioni del sistema giudiziario di uno stato sovrano.

Questo va contro la promozione delle relazioni tra Cuba e l’UE e il rafforzamento dell’accordo di dialogo politico e di cooperazione tra le parti, ha avvertito.

La via dell’interferenza e dell’insulto non è la più appropriata per costruire buone relazioni con i paesi sovrani, ha detto.

 

Pubblicato in Attualità, Cuba, Internazionale

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