Si conclude in Namibia il tour del Presidente di Cuba in Africa. Il discorso di Miguel Díaz Canel in occasione della ‘Giornata degli Eroi’

In virtù della profonda e intima amicizia che unisce Cuba e la Namibia da decenni, prima nella lotta per l’indipendenza e poi contribuendo al suo sviluppo, il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, ha partecipato questo sabato (26 settembre 2023) pomeriggio come ospite speciale alla cerimonia di commemorazione della Giornata degli Eroi di questa nazione africana.

Il Presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha incontrato questa domenica (27 agosto 2023) il suo omologo namibiano, Hage Geingob, durante la sua visita ufficiale nel Paese, ultima tappa del suo tour in Africa con il quale cerca di rafforzare i legami dell’isola caraibica con il continente africano.

Fonti cubane
Traduzione: GFJ
28 agosto 2023

Discorso pronunciato dal Presidente della Repubblica di Cuba in occasione della Giornata degli Eroi della Namibia

26 agosto, Giornata degli Eroi della Namibia

Maestro di cerimonie;

Caro fratello, amico e collega Presidente Hage Geingob;

Caro Vicepresidente Mbumba, Primo Ministro Amadhila e Vice Primo Ministro Nandi-Ndaitwah;

Cara First Lady Monica Geingob;

Illustri leader del Parlamento, del Governo, delle autorità locali, dei partiti politici, dei leader religiosi tradizionali e di altre istituzioni della Namibia;

Eroi ed eroine;

Sisters and brothers of Namibia:

Permettetemi di portare i calorosi saluti del Partito Comunista di Cuba, del Governo cubano e del popolo cubano all’eroico popolo della Repubblica di Namibia, con il quale siamo uniti da indistruttibili legami di fratellanza.

Sono anche portatore di affettuosi saluti a tutti voi da parte del Generale dell’Esercito Raúl Castro Ruz, Leader della Rivoluzione Cubana.

Sono grato per l’invito del nostro caro compagno Presidente Geingob non solo a recarmi in visita ufficiale in Namibia, ma anche per poter partecipare a nome di Cuba come ospite speciale a questa importante commemorazione del 26 agosto, Giornata degli Eroi della Namibia.

Oggi, insieme a voi, rendiamo un emozionante e meritato omaggio agli eroi e alle eroine di questo Paese, che con il sacrificio della loro vita hanno aperto la strada alla definitiva indipendenza della loro patria. Un riconoscimento speciale al padre fondatore di questa nazione, il dottor Sam Nujoma, caro amico di Fidel e di tutto il nostro popolo (Applausi).

“La Namibia è la terra dei coraggiosi”, recita il suo bellissimo inno, e gli internazionalisti cubani che hanno condiviso le trincee con i combattenti della SWAPO nei difficili giorni della guerra in Angola possono testimoniarlo.

Avete combattuto contro l’ingiustizia sul campo di battaglia e al tavolo dei negoziati, e Cuba è onorata di avervi sostenuto. Non c’era strada più onorevole per l’indipendenza di questo Paese fratello.

Dal 21 marzo 1990 la Namibia è diventata un simbolo della resistenza nell’Africa sud-occidentale e con la sua vittoria ha definitivamente scavato la tomba dell’opprimente regime dell’apartheid, che come un virus mortale si era diffuso dal Sudafrica a questa terra.

Quel giorno la barbarie finì e le sofferenze del popolo namibiano e il ricordo di episodi danteschi come il massacro di Cassinga è ancora vivo nella memoria del popolo namibiano. Fu lì che si rivelò la natura vile e genocida dei razzisti sudafricani, capaci di falciare senza pietà donne e bambini che si erano rifugiati in un campo della SWAPO.

Salvati dagli internazionalisti cubani, i bambini sopravvissuti al massacro trovarono famiglia, casa e scuola nel nostro Paese (Applausi). Lì Fidel li accolse come suoi figli, non solo per farli studiare, ma anche per curarli dall’orrore che avevano vissuto.

So che alcune di quelle vittime sono qui oggi. Alla memoria dei vostri parenti caduti e alla dignitosa resistenza che vi ha permesso di sopravvivere all’orrore, rendiamo oggi un sentito omaggio (Applausi).

Cari compagni e compagne:

Dal 1990 la Namibia è riuscita a essere un esempio di pace e armonia come nazione, valori che irradia nella regione e nel mondo.

Con la stessa fermezza con cui ha rifiutato di rimanere una colonia, la Namibia oggi mostra un’ammirevole verticalità di principi contro le ingiustizie di questo mondo e in difesa delle cause dei popoli.

Le nostre nazioni stanno marciando insieme sulla faticosa strada dello sviluppo. A tal fine, migliaia di nostri connazionali hanno lavorato in questo Paese e continuano a farlo nei settori della sanità, dell’istruzione, della pesca, dei trasporti e dell’edilizia (Applausi).

I cubani che hanno combattuto in Angola per la Namibia in adempimento del loro sacro dovere internazionalista possono sentirsi soddisfatti, perché il loro sacrificio ha contribuito in modo decisivo all’indipendenza di una nazione che rende orgogliosi i suoi figli, e Cuba ha conquistato per sempre il rispetto e l’affetto di un alleato fermo, coraggioso e onesto (Applausi).

Sisters and brothers:

Non è un segreto per nessuno, tantomeno per chi segue da vicino la realtà del Paese, che Cuba sta attraversando una difficile congiuntura socio-economica che ha come causa principale il persistere, da più di sessant’anni, del blocco economico, commerciale e finanziario da parte degli Stati Uniti d’America, che negli ultimi tre anni si è intensificato fino a raggiungere livelli di pressione senza precedenti, con effetti molto visibili sul tenore di vita del nostro popolo.

L’assedio è così brutale che nemmeno durante il difficile periodo della pandemia COVID-19 il governo di quel Paese ha ascoltato la richiesta mondiale di ridurre o alleggerire le misure coercitive unilaterali contro Cuba.

Se a questo aggiungiamo anche gli effetti dannosi delle diverse crisi globali che stanno avendo un forte impatto sui prezzi dei prodotti alimentari, sull’accesso ai carburanti e sui cambiamenti climatici, possiamo comprendere la gravità delle sfide che dobbiamo affrontare.

Per questo motivo ringraziamo sinceramente il governo della Namibia per aver promosso ogni anno in seno all’Unione Africana l’adozione di risoluzioni contro il blocco a Cuba, e per aver fatto sentire la propria voce dal podio dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e aver mantenuto un sostegno costante alle risoluzioni sul tema in quell’organismo (Applausi).

Maestro di cerimonie;

Caro Presidente Geingob:

Essere in Namibia nel giorno in cui si onorano i propri eroi ed eroine, in cui si ringraziano i propri veterani e si esalta l’onorevole contributo di tutto il popolo nella lotta per una patria libera e indipendente, mi fa venire in mente una canzone che tutta Cuba canta nei giorni in cui si onorano gli eroi e che è sempre stata una delle preferite di Fidel. Concludo le mie parole con uno dei suoi versi più popolari:

“Gli eroi/ vanno ricordati senza pianto, vanno ricordati nelle membra, vanno ricordati nella terra; /e questo mi fa pensare/ che non sono morti alla fine, /e che vivono ovunque /ci sia un uomo, /pronto a combattere, /a continuare”.

Gloria eterna agli eroi e ai martiri della Namibia (esclamazioni di “Gloria!”)!

Viva l’eterna amicizia tra i nostri popoli (Esclamazioni di: “Viva!”)!

La lotta continua, la vittoria è certa!

Patria o morte!

Noi vinceremo! (Esclamazioni: “Vinceremo!”)

(Applausi.)

Pubblicato in Attualità, Cuba, Internazionale

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