L’idea di celebrare la “Giornata del Bambino” a Cuba la terza domenica del mese di luglio è nata dalla consultazione effettuata dal Comandante in Capo Fidel Castro con un gruppo di bambini presso l’Accampamento dei Pionieri nel Parco Lenin il 6 luglio 1974.
Da fonti cubane e latinoamericane
a cura di GFJ
Luglio 2023
Fidel era speciale con i bambini, erano sempre nel suo cuore, dai primi momenti in cui si gestiva la lotta finale per realizzare la Rivoluzione trionfante, fino agli ultimi istanti della sua vita.
Quel giorno, il leader massimo della Rivoluzione cubana, nell’ambito del suo discorso, ha avuto un piacevole scambio con i bambini presenti e si è informato sulla data che avrebbero voluto scegliere per la celebrazione, che è stata definita tra l’entusiasmo di tutti.
La realtà dell’infanzia a Cuba è molto diversa da quella di altri Paesi, dove più di 250 milioni di bambini tra i 5 e i 14 anni lavorano a oltranza e altri 130 milioni non ricevono nemmeno l’istruzione elementare.
Prostituzione minorile in Brasile. Con Bolsonaro le autorità brasiliane non agirono contro la situazione criminale e non condussero alcuna operazione di polizia vera e propria.
I dati del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) mostrano che milioni di bambini vivono in povertà e molti muoiono ogni giorno per cause evitabili.
Spesso sono anche costretti a prostituirsi e a commettere atti di pornografia, mentre altri vengono purtroppo utilizzati per il traffico di organi e poi uccisi.
A Cuba esiste un corpus legislativo che garantisce la protezione della popolazione più giovane, l’accesso a un’istruzione di qualità, scuole che rispondono alle esigenze dei bambini disabili e altri vantaggi.
A Cuba l'attenzione educativa per la prima infanzia, dalla nascita ai 6 anni, è stata una priorità fin dal trionfo della Rivoluzione. Ne è prova il fatto che già nel 1961 sono stati creati i primi circoli infantili in risposta al necessario inserimento delle donne nella forza lavoro e alla situazione precaria degli istituti per l'infanzia esistenti fino a quel momento. Foto: GFJ
L’Unicef ha riconosciuto a livello globale l’esperienza di Cuba nell’educazione della prima infanzia attraverso il programma Educa a tu Hijo (Educa il tuo bambino) e i Círculos Infantiles (Circoli di bambini).
Ha evidenziato l’assistenza sanitaria per i bambini di età compresa tra zero e sei anni, nonché la protezione con vaccini contro malattie come la poliomielite, la tubercolosi e la difterite.
Cuba è stata uno dei primi Paesi a ratificare la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia nel 1991.
La Colmenita, La Compañía Infantil de Teatro de Cuba, trae le sue origini dal gruppo teatrale La Colmena, creato da Carlos Alberto Cremata (attuale direttore) nel 1990. Leggi: La storia della Colmenita (en español)
La festa dell’infanzia di Cuba, a cui partecipano istituzioni di ogni tipo, si svolge nel bel mezzo delle vacanze dopo la fine dell’anno scolastico ed è un momento molto atteso dalle famiglie durante la pausa estiva.
Nei teatri e nei campi sportivi, così come negli spazi pubblici, i genitori e i loro figli si riuniscono per assistere o partecipare a spettacoli rivolti ai più piccoli della famiglia.
“Approfittiamo sempre di questa giornata per portare i bambini a vedere uno spettacolo“, ha dichiarato a Xinhua Arsenio Lluc, che stava assistendo a una rappresentazione della compagnia teatrale La Colmenita, accompagnato dalla moglie Lisandra e dai figli Lázaro e Michael.
I due piccoli, di otto e cinque anni, hanno ballato e cantato i ritornelli di diverse canzoni interpretate dai bambini attori di questa singolare compagnia teatrale per bambini, presentata alla Casa del ALBA, un’istituzione culturale nel quartiere centrale dell’Avana, Vedado.
Video: Cuba ha celebrato quest’anno la Giornata dei bambini il 16 luglio