“Nessuno fermerà il cambiamento”
Foto: Juancho Torres/Anadolu Agency via Getty Images
“È la prima volta che la Colombia viene eletta a presiedere questo meccanismo di coordinamento e integrazione regionale che riunisce i 33 Stati dell’America Latina e dei Caraibi“, ha dichiarato il ministro degli Esteri Álvaro Leyva.
Fonte:
10 luglio 2023
Traduzione e aggiunte: GFJ
Copyleft © Tutto il materiale, compresa la traduzione, è liberamente riproducibile ed è richiesto soltanto la menzione delle fonti e dei link originali.
La creazione della CELAC è stata proposta al vertice di Salvador de Bahía nel 2008 e ratificata al Vertice dell'Unità (Cancún, 2010).Immagine presa da http://www.cubadebate.cu
Secondo quanto riportato domenica (9 luglio2023, ndt), la Colombia presiederà la Comunità degli Stati dell’America Latina e dei Caraibi (Celac) nel 2025. La notizia è stata confermata dalla vice ministra degli Affari multilaterali del Ministero degli Affari esteri, Elizabeth Taylor.
All’unanimità, i 32 Paesi che compongono il meccanismo regionale “hanno deciso di concedere alla Colombia il privilegio di ospitare la Celac nel 2025, grazie alla leadership che il Governo del Cambiamento sta dimostrando negli affari internazionali“, ha dichiarato la vice ministra.
Come unità, e sostiene i diritti di sovranità dell'Argentina sulle isole Malvinas. Ad ogni vertice l'organizzazione adotta misure per far progredire l'integrazione del blocco.
La designazione della Colombia come presidente pro tempore di questo meccanismo è stata decisa durante la riunione dei ministri degli Esteri del 7 luglio, ribadendo l’interesse del Paese sudamericano a rafforzare e promuovere l’integrazione dell’America Latina e dei Caraibi.
Ciò implica che il Paese guiderà in modo più deciso i processi di integrazione nella nostra regione con altri blocchi regionali e potenze mondiali, al fine di posizionare gli interessi del governo nazionale e il consenso dell’area.
Le aspirazioni del governo colombiano in materia di integrazione includono la promozione della transizione verde e dell’interconnessione energetica a livello regionale. Tra le altre cose, anche la lotta al cambiamento climatico e la ricerca di finanziamenti, il nuovo approccio al problema della droga, le migrazioni, l’autosufficienza alimentare e sanitaria.
Durante la Presidenza pro tempore nel 2025, il Paese avrà l’opportunità di convocare in Colombia i Capi di Stato e di Governo della CELAC e dell’Unione Europea, ospitando il IV Vertice CELAC-UE.
Si tratterà di un centro di consultazione tra le due regioni che consentirà di strutturare e attuare un’agenda comune di interessi e azioni in termini di cooperazione e investimenti.
La CELAC su www.cuba-si.ch/it:
