16 giorni per riflettere sull’attivismo contro la violenza sulle donne. Un percorso da Cuba

La violenza contro le donne è un flagello universale. È una verità triste ma reale. Anche in una società come la nostra (la cubana, ndt), dove abbondano i meccanismi legali di protezione, persistono maschilismo, stereotipi e percezioni misogine.

Di Alejandra Brito Blanco
Traduzione e aggiunte: GFJ
29 novembre 2023
Per continuare a tracciare percorsi di uguaglianza ed equità, Cuba si unisce all’iniziativa proposta dalle Nazioni Unite per combattere questo flagello. Il 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, segna l’inizio di 16 giorni di attivismo che si concluderanno il 10 dicembre, Giornata Internazionale dei Diritti Umani.
Secondo le Nazioni Unite, a livello globale, 736 milioni di donne – quasi una su tre – hanno subito violenza fisica e/o sessuale almeno una volta nella vita. “È un flagello che si è intensificato in diversi contesti, tra cui il luogo di lavoro e gli spazi online, ed è stato esacerbato dagli effetti post-pandemici, dai conflitti e dai cambiamenti climatici“, ha aggiunto la dichiarazione delle Nazioni Unite.
Quest’anno, la campagna UNiTE! mira a mobilitare tutti i membri della società affinché diventino attivisti, siano solidali con i difensori dei diritti delle donne e sostengano i movimenti femministi in tutto il mondo per impedire l’arretramento dei diritti delle donne e realizzare un mondo libero dalla violenza di genere.
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Un percorso da Cuba

Leggi: Femicidio en Cuba: Entre la ley y el sesgo político
Secondo le parole della segretaria generale della Federazione delle donne cubane, Teresa Amarelle Boué, “ogni giorno lottiamo contro la violenza di genere“.
Junt@s por una vida libre de violencia” (Insieme per una vita libera dalla violenza) sarà lo slogan dell’evento di quest’anno nelle Grandi Antille. L’evento prevede un ampio programma di attività che invita a riflettere sulla questione nel nostro Paese.
Tra le azioni principali, lo svolgimento del Primo workshop nazionale per la valutazione dell’attuazione della Strategia Integrale per la Prevenzione e l’Attenzione alla Violenza di Genere nello scenario familiare; una giornata di attivismo femminile contro l’imperialismo e il blocco; attività nei Centri di Consulenza per le Donne e le Famiglie, nelle comunità, nelle piazze e nei parchi per la Giornata dei Diritti Umani; Twitazo “Per una vita libera dalla violenza” e per la garanzia dei diritti umani.
Ci sarà una riunione del Capitolo Cubano della Marcia Mondiale delle Donne e fiere comunitarie con la partecipazione di specialisti dei centri di consulenza sulla violenza e dei Centri di Orientamento Femminile e Familiare.
Questi ultimi sono attualmente impegnati in un programma di porte aperte, che consentirà scambi con leader femministe e donne di origine africana.

Inoltre, i giuriste cubane promuoveranno eventi sulla preparazione del loro personale per affrontare e gestire efficacemente la violenza di genere.


Dal trionfo rivoluzionario, la volontà dello Stato ha seguito il percorso per raggiungere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione femminile. Oggi, la rappresentanza femminile in tutte le sfere dello sviluppo è aumentata.

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