Il presidente del Kenya spinge per l’adozione di una moneta comune in Africa. Gheddafi aveva proposto una “moneta unica africana” nel 2009 e la NATO lo uccise

Il presidente William Ruto ha dichiarato che è fondamentale che il continente adotti una moneta comune per il commercio intra-africano

Fonti:   e
Traduzione e aggiunte: GFJ

Il Presidente William Ruto durante il 22° Vertice dei Capi di Stato e di Governo della COMESA in Zambia l'8 giugno 2023.
Immagine: PCS

Il presidente keniota William Ruto ha dichiarato giovedì (8 giugno 2023, ndt) a una sessione del Parlamento panafricano in Zambia che il continente deve adottare una moneta comune per semplificare le transazioni commerciali.

Ruto ha affermato che la mancanza di una moneta comune ostacola le attività commerciali tra i Paesi africani.

È inoltre imperativo cercare proattivamente una soluzione alle disparità valutarie e ai conseguenti impedimenti al commercio intra-africano“, ha dichiarato William Ruto, aggiungendo che la mancanza di una moneta comune ostacola l’incremento delle attività commerciali tra le nazioni del continente.

Ruto sostiene che il commercio non può avvenire senza sistemi di pagamento efficienti e unificati.

Secondo i media kenioti, le sue osservazioni sono state fatte in occasione del vertice del Mercato Comune per l’Africa Orientale e Meridionale (COMESA) in Zambia, finalizzato a rafforzare l’integrazione economica all’interno del blocco.

Nel 2009 Gheddafi propose alle nazioni africane di adottare una moneta unica: il dinaro d’oro. La Banca centrale libica, che era al 100% di proprietà statale, aveva riserve di 144 tonnellate d’oro che intendeva utilizzare a tale scopo. Non c’è niente che l’Occidente odi più di un leader arabo che si oppone all’imperialismo, al sionismo e vuole che il suo paese, e altri paesi arabi e africani, siano autosufficienti. Ecco perché la NATO ha ucciso Gheddafi.


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