“Cuba riafferma il suo incrollabile sostegno a una soluzione giusta, globale e duratura del conflitto israelo-palestinese, che garantisca al popolo palestinese il diritto inalienabile a uno Stato entro i confini precedenti al 1967, con Gerusalemme Est come capitale“, ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodriguez.
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Fonte: Granma
Traduzione e aggiunte: GFJ
29 novembre 2022
“Cuba riafferma il suo incrollabile sostegno a una soluzione giusta, globale e duratura del conflitto israelo-palestinese che garantisca al popolo palestinese il suo diritto inalienabile a uno Stato entro i confini precedenti al 1967, con Gerusalemme Est come capitale“, ha scritto su Twitter Bruno Rodríguez, membro dell’Ufficio politico del PCC e ministro degli Esteri di Cuba.
Con questo messaggio ha fatto riferimento alla commemorazione del 29 novembre, per ricordare la solidarietà con i palestinesi e rendere visibile la causa di decolonizzazione di questo popolo.
Un messaggio simile è stato pubblicato sullo stesso social network dall’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America-Trattato Commerciale dei Popoli (ALBA-TCP), in cui si ribadisce il sostegno alla sovranità, all’indipendenza e all’autodeterminazione del popolo palestinese e si chiede che coloro che perpetuano l’occupazione cessino le loro azioni e rispettino il diritto internazionale e gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite.
Dal 1977, questa data è stata l’occasione per la comunità internazionale di focalizzare l’attenzione sul fatto che la questione della Palestina rimane irrisolta.
#Cuba reafirma invariable apoyo a una solución justa, amplia y duradera del conflicto israelo-palestino, q garantice al pueblo de #Palestina ejercer su derecho inalienable a un Estado dentro de las fronteras anteriores a 1967, con Jerusalén Oriental como capital.#PalestineDay🇵🇸 pic.twitter.com/3nqwWQRpXo
— Bruno Rodríguez P (@BrunoRguezP) November 29, 2022
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